ANSA PMI - ROMA, 22 DIC - "Con un emendamento alla Legge di
Bilancio, nato da una nostra iniziativa, si è compiuto un primo,
importante passo per mettere fine all'ingiustizia per cui le
borse di studio erogate agli studenti con disabilità grave
vengono sottratte per l'intero reddito dal loro reddito e quindi
dalla pensione d'invalidità". Lo dichiara Davide Faraone,
deputato di Azione-Italia Viva. "La nostra intenzione era
rimediare a questa stortura evitando la sottrazione per tutti i
tipi di borsa di studio. Un emendamento a mia prima firma
prevedeva infatti la cancellazione del prelievo da parte
dell'Inps. La riformulazione approvata dalla Commissione
Bilancio 'salva' per il momento solo le borse di studio degli
studenti universitari. Si tratta di un miglioramento innegabile
ma non sufficiente. Bisogna ora fare in modo che tutte le borse
di studio destinate agli studenti con disabilità meritevoli
vengano esentate. Altrimenti non si farà altro che perpetuare
l'ingiustizia a danno degli studenti medi", conclude. (ANSA).