/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Amnesty, molto preoccupati per condanne a influencer in Tunisia

Invito alle autorità a porre fine alla campagna punitiva

13 novembre 2024, 13:38

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - Amnesty International Tunisia ha espresso la sua profonda preoccupazione per le condanne al carcere inflitte a numerosi influencer dei social media, con accuse legate ai valori morali.
In una nota su Facebook, Amnesty International Tunisia ricorda che le espressioni che potrebbero essere considerate offensive non costituiscono reati penali ai sensi del diritto internazionale e non dovrebbero essere oggetto di procedimenti penali o dare luogo a pene detentive. Amnesty dunque "invita le autorità tunisine a porre fine alla campagna punitiva e alla repressione della libertà di espressione e di pubblicazione e mette in guardia contro manovre volte a mettere a tacere e limitare tutte le voci dissidenti a livello sociale e culturale". Evidenzia inoltre "la necessità di garantire il diritto al dissenso e all'uguaglianza per tutti, indipendentemente dall'identità di genere, dall'espressione o dalla scelta, e di concentrarsi sul rispetto degli standard internazionali sui diritti umani e sul diritto alla libertà di espressione". Sulla base dell'articolo 226 bis del codice penale tunisino, diversi Instagrammer e TikToker tunisini sono stati recentemente processati e condannati a pene detentive da uno a cinque anni. Alcuni sono incarcerati, altri sono ancora all'estero.
L'articolo 226 bis prevede che "chiunque viola pubblicamente il buon costume o la moralità pubblica con gesti o parole o intenzionalmente dà fastidio ad altri in qualche modo, è punito con sei mesi di reclusione e con la multa di mille dinari che viola il pudore.
Chiunque segnala pubblicamente la possibilità di commettere disordini mediante scritti, registrazioni, messaggi audio o visivi, elettronici o ottici, è punito con le stesse sanzioni previste dal comma precedente. Mentre l'articolo 231 dello stesso codice prevede: "Fuori dai casi previsti dalla normativa vigente, le donne che, con gesti o parole, si offrono ai passanti o esercitano la prostituzione, anche occasionale, sono punite con sei mesi di pena. a due anni di reclusione e alla multa da venti a 200 dinari.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

404 - Página não encontrada - ANSA.it Amnesty, molto preoccupati per condanne a influencer in Tunisia - Cronaca - Ansa.it
/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno
404

Página não encontrada

As principais causas para a visualização de uma página de erro 404 são as seguintes:

  • uma URL digitada erroneamente
  • um bookmark obsoleto
  • um link desatualizado proveniente de um mecanismo de buscas
  • um link interno interrompido e não detectado pelo webmaster

Se encontrar o problema, pedimos que entre em contato conosco para reportá-lo.

Obrigado.