Nei luoghi fiorentini della rassegna ci saranno 34 film in anteprima con 15 cortometraggi, 12 anteprime italiane, 5 anteprime europee e internazionali che narrano storie forti, personaggi, i temi caldi dell'attualità nei titoli più recenti provenienti da Medio Oriente e Nord Africa, dalla vasta area che va dal Marocco all'Afganistan. Un programma che farà conoscere al pubblico le culture e le società di questi paesi, con una prospettiva che vuole andare oltre i pregiudizi e i luoghi comuni. Nelle sale ci saranno oltre 30 tra registi e ospiti invitati a presentare i film e approfondirli con il pubblico in sala. Tra gli eventi e progetti speciali in programma la mostra "AIR, RIVER, SEA SOIL. A history of an exploited land" curata da Roi Saade, in cui 6 fotografi e artisti raccontano come il dominio coloniale, passato e presente, e lo sfruttamento dell'ambiente abbiano trasformato il Medio Oriente e il Nord Africa, dal 17 ottobre al 3 novembre 2024 presso Rifugio Digitale. Ci sarà anche musicista libanese-americano Hamed Sinno, ex leader della band cult Mashrou Leila, da sempre attivista per la libertà di parola e sessuale, con la sua performance "Poems of Consumption". Alla cucina spazio a "Gaza Kitchen" con le ricette di una cucina sospesa, in un workshop dedicato alla tradizione culinaria di Gaza alla Scuola d'Arte Culinaria Cordon Bleu. Middle East Now è organizzato dall'associazione culturale Map of Creation, con la direzione artistica di Lisa Chiari e Roberto Ruta, con il sostegno di Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, con il supporto di Gruppo Why the Best Hotels Firenze, Fondazione Niels Stensen, Rifugio Digitale, MyMovies, Ponte33, in partnership con Meltin'Concept, e altre istituzioni e partner locali e internazionali.
Il film di apertura del festival sarà dedicato al Libano, martedì 15 ottobre, con "Diaries from Lebanon" di Myriam El Hajj, documentario che ha debuttato alla Berlinale e che racconta quattro anni tumultuosi di una nazione in subbuglio, attraverso le ricerche personali di significato e di sopravvivenza dei tre protagonisti, Georges, Joumana e Perla. Il Libano sarà anche protagonista del focus Cronache Libanesi, che Middle East Now dedica a un paese molto fragile e in questo momento coinvolto da una drammatica escalation. Anche la Palestina avrà un focus importante, per approfondire un contesto politico, sociale e umano drammaticamente colpito da guerra e devastazioni. Tra i titoli in programma: "No Other Land", documentario acclamato al festival di Berlino, dove ha vinto il premio Miglior Documentario e il Premio del Pubblico, che cattura la realtà straziante dell'occupazione a Masafer Yatta, villaggio a sud di Hebron. Ci sarà anche "To a Land Unknown", film di Mahdi Fleifel, che ha debuttato a Cannes e racconta la vicenda dei cugini Chatila e Reda, cresciuti in un campo profughi palestinese in Libano e ora bloccati in un triste quartiere di Atene. Nei cinema anche "Janine, Jenin", l'ultimo film del famoso regista e attore palestinese Mohammad Bakri CHE sarà a Firenze come ospite speciale, mentre "From Ground Zero" dà voce alla Striscia di Gaza in un film collettivo di ventidue episodi, ideati, scritti e diretti da altrettanti giovani autori palestinesi. (ANSAmed).
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