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Calcio: Castellini 'chi guarda il Var non ha mai fatto sport'

Calcio: Castellini 'chi guarda il Var non ha mai fatto sport'

Ex portiere Napoli: 'corsa scudetto? Occhio all'Atalanta'

ROMA, 11 novembre 2024, 10:46

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Chi guarda il Var non ha mai fatto sport: non si può saltare con le braccia unite. Tra un po' i difensori saranno amputati". Così Il Giaguaro Luciano Castellini, per tanti anni portiere del Napoli e poi preparatore dei portieri dell'Inter, ospite di Radio Anch'io sport su rai Radio 1, sulle polemiche Var di ieri sera durante Inter-Napoli.
    Meglio Meret o Sommer? "Sono totalmente diversi, Sommer è un portiere con qualità fisiche a quelle che avevo anch'io. Io adesso - assicura Castellini - non giocherei più, sono alto solo 1,82, Sommer all'incirca ha la stessa mia altezza. Meret gioca in un posto difficilissimo. Ho giocato tanti anni a Napoli, forse non mi hanno criticato tanto perché ero già anzianotto. Se fa delle buone parate è normale, se fa un piccolo errore lo crocifiggono spesso. Non so se potesse fare meglio ieri sul tiro di Calhanoglu: non era un tiro troppo forte, ma questi palloni sono più leggeri che perdono velocità ma cambiano traiettoria.
    Non è così facile per i portieri".
    Inter e Napoli rimangono le più accreditate al titolo? "Ci metterei anche l'Atalanta, perde pochissimi colpi. È affascinante che ci siano tante squadre in così pochi punti, ma alle fine vincerà chi è più abituato a vincere". Il ruolo delle outsider: "Sono contento per Palladino e Baroni - coclude Castellini - cominciano a lasciare una traccia del loro lavoro.
    L'Atalanta gioca serena e senza pressioni. Però la pressione fa parte dell'avvicinamento alla vittoria: imparare a gestirla è una delle cose fondamentali nel calcio. Quando la pressione aumenta e devi vincere per forza, è lì che si vede la qualità di una squadra".
   

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