Quotidiano Energia - La commissione Attività produttive della Camera terrà un “breve ciclo” di audizioni informali in merito al decreto del Mase che definisce le modalità per favorire l’ingresso consapevole dei clienti finali nel mercato libero dell’energia elettrica.
Lo hanno annunciato nella riunione di ieri, 10 maggio, sia la presidente Paola De Micheli che il relatore Luca Squeri (FI-Pppe), precisando che sulla decisione si era già convenuto in sede di ufficio di presidenza. Il parere dovrà essere approvato entro il 24 maggio.
Squeri ha poi illustrato in sintesi i contenuti del decreto, focalizzato sulle modalità di superamento della tutela per i clienti domestici elettrici dal gennaio 2024.
Tra le altre cose, sono previste le aste per l’assegnazione del servizio a tutele graduali ma solo per i clienti non vulnerabili (quindi circa la metà dei 9,5 mln di domestici in tutela) ma con attivazione per tutti dal 1° aprile 2027 di un servizio che sarà solo di ultima istanza. Confermato il tetto antitrust del 35% e il meccanismo di opt-out al termine del servizio, con estensione anche alle Pmi (per le quali è prevista una nuova asta).
Il cronoprogramma prevede “entro la prossima estate” la definizione da parte dell’Arera della procedura per le aste Stg, che verranno poi bandite da Acquirente Unico “al più tardi nel corso del prossimo autunno”.