Un studente del liceo classico
Socrate di Bari, di 16 anni, ieri sera è stato trasportato in
codice rosso al Policlinico con un trauma cranico causato da un
colpo alla testa ricevuto durante una partita di calcio tra la
rappresentativa della sua scuola e quella di un altro liceo
classico cittadino, il Flacco. Non è chiaro chi sia stato a
colpirlo e non si esclude possa essere stato uno degli
spettatori a bordo campo. Il ragazzo ha perso conoscenza per
qualche minuto ma era cosciente all'arrivo dell'ambulanza che lo
ha trasportato in ospedale. Questa mattina è stato dimesso. La
partita era in corso nel centro sportivo 'Di Cagno Abbrescia'.
Secondo quanto riportato da alcuni testimoni, il 16enne
sarebbe finito a terra dopo un contrasto di gioco con un
avversario nei pressi delle panchine posizionate a bordo campo,
zona in cui c'erano alcuni spettatori anche estranei a quelli
appartenenti alle due scuole. Dopo il contrasto sarebbe nato un
parapiglia in cui il 16enne sarebbe stato colpito con un calcio
alla testa mentre era ancora a terra. "Precedentemente - spiega
Marco Gobetti, capitano della squadra del Socrate - il nostro
compagno era stato colpito con un pugno dallo stesso avversario
dopo un altro contrasto di gioco, ma la partita era proseguita.
Dopo il secondo contrasto, lo studente del Flacco si è
avvicinato al nostro compagno per chiedergli scusa ma è stato
spinto da uno degli spettatori. Da lì è nata la lite" in cui il
16enne ha avuto la peggio.
In merito alla vicenda, il centro sportivo ha voluto
precisare che il "Di Cagno Abbrescia non ha organizzato alcun
torneo tra scuole, né ha avuto mandato di organizzare alcun
torneo tra scuole, ma dei ragazzi hanno semplicemente prenotato
un campo per una partita fra amici" e "quindi non erano presenti
arbitri, né era programmata alcuna gestione sportiva
dell'andamento della prenotazione. Come nostra prassi, appreso
di un fallo subito da uno dei ragazzi che stava giocando,
abbiamo prestato immediatamente soccorso e avendo preso atto che
il ragazzo per terra aveva subito un trauma cranico abbiamo
immediatamente chiamato il 118 e sottolineamo che non sono
sopravvenute forze dell'ordine, polizia o carabinieri".
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