Il Reggio Parma Festival
nell'edizione 2024, presentata il 6 giugno, propone cinque
iniziative che insieme danno vita ad Arcipelaghi, un cammino
artistico che attraverserà tutto l'anno. Dall'arte di Mimmo
Paladino nell'opera I Drammaturghi a Gradus fino a Derby
elettrico, insolito format dedicato alla musica, passando
attraverso la nuova collana editoriale, Rpf Quaderni' e il
ricordo di Luigi Nono e Claudio Abbado, con due concerti
d'eccezione, l'obiettivo è promuovere e diffondere l'amore per
la cultura.
Il progetto, nato dalla volontà del Reggio Parma Festival e di
tutti i suoi soci, si inserisce nel solco degli eventi che da
più di vent'anni vengono proposti, con il sostegno del Ministero
della Cultura, per stimolare nuovi interessi e nuovi approcci al
mondo dell'espressione artistica, supportando l'organizzazione
di importanti rassegne teatrali e musicali. Tra questi il
Festival Aperto a Reggio Emilia e Teatro Festival e Festival
Verdi a Parma.
"Presentiamo i numerosi progetti che innervano la nostra
attività del 2024 (estendendosi in un caso anche al 2025)
convinti di procedere nella direzione che al Reggio Parma
Festival dà motivo di esistere" spiega Luigi Ferrari, presidente
di Reggio Parma Festival. "Lo facciamo, quest'anno, ponendo in
campo non un semplice cartellone di proposte, ma un 'arcipelago'
di attività incentrate su quello che riteniamo un aspetto
cruciale del complesso metabolismo che regola la produzione e la
fruizione sociale della cultura: il passaggio del sapere e del
mestiere nel raccordo tra quanto è già stato e ciò che ancora
non è" ha aggiunto.
Il primo progetto è una nuova opera d'arte realizzata
dall'artista Mimmo Paladino, I Drammaturghi ,che si inaugura il
6 giugno al Teatro Due di Parma, composta da due grandi vetrate
artistiche sulle quali campeggiano i volti dei più grandi autori
del teatro mondiale da Shakespeare a Eduardo, da Euripide a
Molière ai contemporanei Sarah Kane e Tennessee Williams.
Seguirà la proiezione del film dello stesso Paladino La divina
cometa (2022), introdotto dall'artista e da Michele Guerra,
sindaco di Parma e professore ordinario di Cinema, fotografia e
televisione presso l'Università di Parma.
Gradus. Passaggi per il nuovo è invece un progetto biennale che,
attraverso un'open call che si è conclusa il 20 maggio con 87
domande ricevute per un totale di 187 partecipanti, si rivolge
alle nuove generazioni di artisti e al loro lavoro di creazione
con lo scopo di favorire e stimolare un passaggio/scambio
intergenerazionale di saperi che sia di impulso alla
consapevolezza creativa delle nuove leve dello spettacolo dal
vivo. Le sessioni di lavoro si terranno il 17-21 giugno al
Teatro Due (Parma), il 9-13 settembre nelle strutture di
Fondazione I Teatri (Reggio), e una, a fine 2024, sarà dedicata
al lavoro nei teatri. L'obiettivo finale è la produzione e la
messa in scena, nell'autunno del 2025, di tre spettacoli che
saranno parte della programmazione di Festival Verdi, Festival
Aperto e Teatro Festival. In tardo autunno sarà proposta una
seconda linea progettuale di Gradus, questa volta aperta al
pubblico, intitolata Giornate d'autore che si avvale della
collaborazione di Florian Borchmeyer, drammaturgo, studioso e
direttore di festival teatrali e cinematografici.
A luglio prende il via Derby elettrico di improvvisazione
musicale elettroacustica rivolto a giovani musiciste e musicisti
italiani under 35.
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