È la Fondazione Biscozzi|Rimbaud di Lecce a ospitare la prima rassegna monografica dedicata al pittore Vittorio Matino dopo la sua scomparsa con la mostra 'Vittorio Matino - Divampa colore', a cura di Nathalie Vernizzi Matino e Gabriele Matino. Aperta fino al 6 ottobre, l'esposizione è un viaggio nel mondo del pittore e nei suoi colori attraverso venti tele selezionate dalla collezione personale dell'artista e per la maggior parte esposte per la prima volta.
Le opere esposte ripercorrono anni di intensa produzione e riassumono i passaggi del percorso artistico di Matino dal 2004 al 2013 con il diffondersi della luce e del colore sulla tela, dal bianco intenso ('Dittico rouge et noir', 2005) al profondo nero ('Solfeggio in nero', 2004; 'Nigro Aires', 2005), esplorando tutte le possibili sfumature della gamma cromatica ('Viola di sera', 2005; 'Acero rosso', 2009; 'Piccolo verde', 2009 e 'Anima nera', 2013). Sono esposti anche 2 quadri - 'Surya's Grace' e 'Red for Chennai' - nati dopo un viaggio in India nel 2008 che appartengono a un gruppo di opere esposte in parte alla Sundaram Tagore Gallery di New York nel 2009.
La mostra intende offrire un'immersione totale nel colore e uno spazio espositivo avvolgente per lo spettatore e creare delle sinergie tra spazio visivo e spazio sonoro, riproponendo un approccio proprio dell'artista che era solito dipingere ascoltando musica jazz, Mozart o musica classica indiana. La mostra è corredata da un catalogo illustrato, trilingue (in italiano, francese e inglese), pubblicato da Dario Cimorelli Editore, che include un saggio di Gabriele Matino, una testimonianza di Nathalie Vernizzi Matino, un testo di Lorenzo Madaro sul rapporto dell'artista con Otranto e un contributo di Salvatore Miggiano, sindaco di Otranto negli anni in cui l'artista vi trascorse i mesi estivi, una selezione di citazioni tratte dagli scritti dell'artista.
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