(ANSA) - ROMA, 10 MAR - Due anni e quattro mesi dopo l'ultima
volta, Russell Henley torna al successo sul PGA Tour e festeggia
il suo quinto titolo. A Orlando, in Florida, con un totale di
277 (72 68 67 70, -11) colpi, ha vinto l'Arnold Palmer
Invitational, uno dei "signature event" del massimo circuito
americano maschile, dedicato a una leggenda del green. Sul
percorso del Bay Hill Club & Lodge (par 72), con un eagle show
alla buca 16 (par 5) - e un chip, colpo a correre da bordo
green, finito direttamente in buca -, lo statunitense ha
superato di misura il suo connazionale Collin Morikawa, leader
al termine del "moving day" e poi 2/o con 278 (-10) davanti al
canadese Corey Conners, 3/o con 279 (-9) e unico concorrente in
campo, nel round finale, a non aver 'segnato' bogey (17 par e un
birdie).
Da 17/o a 2/o nella FedEx Cup, per la prima volta in carriera
Henley è entrato nella Top 10 del ranking mondiale passando
dalla 14/a alla 7/a piazza. Ma c'è di più. L'impresa gli ha
fruttato 4.000.000 di dollari a fronte di un montepremi
complessivo di 20.000.000 permettendogli inoltre di portare i
suoi guadagni a quota 37.473.215 dollari.
Torneo da ricordare anche per Michael Kim, 4/o con 280 (-8),
Sepp Straka e Keegan Bradley, entrambi 5/i con 281 (-7). Il
risultato di Bradley, capitano del team Usa alla Ryder Cup 2025,
quella di Bethpage (New York), in programma dal 26 al 28
settembre prossimi, dimostra come il 38enne di Woodstock abbia
le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista non
solo fuori, ma dentro al campo. Bradley è infatti riuscito a
fare meglio, all'Arnold Palmer, di un campionissimo come Scottie
Scheffler. Il numero 1 al mondo in Florida si è classificato
11/o con 284 (-4) davanti al nordirlandese Rory McIlroy, 15/o
con 285 (-3).
E ora ad attendere il PGA Tour uno dei tornei più attesi: il The
Players Championship. Dal 13 al 16 marzo a Ponte Vedra Beach,
sempre in Florida, i big del golf maschile si affronteranno
nell'evento più ricco del circuito. In palio ci saranno infatti
25.000.000 di dollari. Grande assente, Tiger Woods. (ANSA).