(ANSA) - ROMA, 10 MAR - Una vittoria che cambia una vita. A
Rio Grande l'australiano Karl Vilips conquista, con un totale di
262 (65 67 66 64, -26) colpi, il Puerto Rico Open e festeggia,
alla quarta gara giocata sul PGA Tour, il suo primo titolo. Gara
dai due volti, invece, per Matteo Manassero. L'azzurro, con uno
score di 277 (66 70 67 74, -11), non è andato oltre la 45/a
posizione. Protagonista nel primo e nel terzo round, ha invece
deluso nel secondo e nel quarto giro. A prendersi la scena, sul
percorso del Grand Reserve Golf Club (par 72), è stato Vilips.
Professionista dal 2024, dopo quattro anni passati alla Stanford
University, ha segnato il nuovo record di punteggio della
competizione prendendosi l'intera posta in palio. All'età di 23
anni, 6 mesi e 21 giorni, la sua vita è cambiata. Se prima del
Puerto Rico Open aveva guadagnato 56.410 dollari, ora, grazie a
questo exploit, ne ha incassati 720.000 in un colpo solo. In
testa al termine del "moving day", con un 64 (-8) finale,
sottolineato da un eagle e sette birdie, con un bogey, ha
superato la concorrenza del danese Rasmus Neergaard-Petersen,
2/o con 265 (-23) davanti all'americano Joseph Bramlett, 3/o con
267 (-21). "In questo momento le emozioni sono talmente tante
che non riesco a trovare le parole giuste. Sono già concentrato
al prossimo torneo, il The Players. Se un anno fa mi avessero
detto che sarei stato presto tra i vincitori del PGA Tour,
certamente non ci avrei creduto", le parole di un incredulo
Vilips. Dodicesimo giocatore, dal 1970, a imporsi sul circuito
nelle prime quattro gare giocate, è il 37/o australiano a
festeggiare l'impresa sul PGA Tour. Passato dalla 161/a alla
41/a posizione nella FedEx Cup, da 246/o a 106/o nel world
ranking, Vilips nel 2025 potrà giocare anche uno dei quattro
Major del green maschile, il PGA Championship. (ANSA).