Bellezze storiche, artistiche, culturali, naturali. E ancora: prodotti gastronomici, tradizioni, moda. E golf. C'è anche lo sport più giocato al mondo (oltre 60 milioni di praticanti, di cui 7,4 solo in Europa) tra le attrazioni del made in Italy che spingono i turisti stranieri a venire nel Belpaese. Per un fenomeno in continua espansione. Nel 2016 l'Italia ha aumentato del 20% (rispetto al 2015) il numero dei "green fee" (il biglietto d'ingresso che si paga per giocare in un campo da golf, il costo medio è di 50 euro l'uno) versati da stranieri, che hanno superato quota 600.000. Un risultato superiore alle aspettative, destinato a crescere anche grazie alla Ryder Cup in programma a Roma nel 2022. Una calamita fortissima, questa, che produrrà un sicuro aumento dei flussi turistici permettendo al Paese di mostrare la sua bellezza anche a livello di Circoli. Il golf è uno dei pochi sport che promuove la vacanza e circa 20 milioni di turisti l'anno girano il mondo per praticare questa disciplina. Il fatturato globale del mercato turistico nel golf è stimato in 45 milioni di dollari.
Turismo e golf rappresentano dunque un binomio inscindibile e l'Italia sembra disegnata apposta per gli appassionati di questo sport olimpico. Tra le sue bellezze che arricchiscono la lista del patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco, il golfista può trovare il meglio che si possa offrire: una proposta vastissima di percorsi e paesaggi, talmente ampia da perdersi nella magia di "green" che non tutti i Paesi hanno la fortuna di possedere. Dalle montagne alle campagne passando per laghi e mare. Molti i campi che offrono la possibilità di soggiornare in Golf Hotel di piccole e grandi dimensioni. Per una vacanza all'insegna di sport, divertimento, relax e cultura. Intorno e all'interno di diverse strutture si producono prodotti gastronomici pregiati, ma una "gita" con la sacca in mano significa vivere emozioni a 360 gradi. Visitando luoghi d'interesse e fascino.
Recenti indagini hanno rivelato che l'Italia rappresenta una meta ideale soprattutto per i golfisti provenienti da quattro mercati importanti del Vecchio Continente: Francia, Germania, Svezia e Gran Bretagna. E adesso una domanda sorge spontanea: quali sono i migliori campi da golf in Italia? Dal Piemonte alla Lombardia passando per Toscana, Lazio, Sicilia e Sardegna. La margherita è lunghissima da sfogliare.
Dati alla mano, il costo medio giornaliero per un viaggio di golf è di 110 euro se fatto in patria, mentre sfonda il muro dei 200 per quelli a lungo raggio. Oltre quaranta i miliardi di dollari spesi nel 2016 per itinerari di questo tipo: il 30% della cifra ha riguardato gli alloggi mentre il 25% cibo e bevande. E ancora: il 20% gli spostamenti interni e i biglietti aerei; il 15% i green fee golfistici e il restante 10% divertimenti, shopping e regali. Le stime prevedono un incremento annuo del 5% dei guadagni di qui al 2019, oltre alla creazione di 3.000 nuovi campi da golf sparsi in tutto il mondo. Anche per questi motivi avere la possibilità di ospitare la Ryder Cup 2022 in Italia rappresenta una ghiottissima occasione che permette non solo di difendere i posti di lavoro esistenti ma d'incrementarli.