(ANSA) - ROMA, 23 MAR - "Il rafforzamento dell'economia europea passa anche dalla tutela delle aree industriali strategiche, da sostenere con adeguati investimenti in innovazione e ricerca scientifica e tecnologica. Una priorità è aumentare la produzione di microchip in Europa". Così il premier, Mario Draghi, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo.
"L'ambizione europea è aumentare la propria quota di mercato dal 10% al 20% della produzione globale di chip entro il 2030 - ha spiegato -. Questo incremento ci permetterebbe di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti a fronte di eventuali ritardi nelle importazioni. Il 'Chips Act' della Commissione europea costituisce un importante passo in avanti per raggiungere questi obiettivi. Intendiamo aumentare gli investimenti nella ricerca, e sviluppare e rafforzare una capacità produttiva verticalmente integrata, che assicuri un'effettiva autonomia nella produzione e packaging dei microchip". "Dobbiamo accelerare la realizzazione del secondo Importante Progetto di Comune Interesse Europeo nella microelettronica. A livello nazionale - ha proseguito Draghi -, il Governo ha approvato a inizio mese la creazione di un fondo da oltre 4 miliardi per sviluppare l'industria e la ricerca sui semiconduttori e sulle tecnologie innovative. Dobbiamo rimanere aperti anche agli investimenti esteri, ma con un approccio coordinato fra Stati membri e norme che favoriscano le ricadute positive per l'intera industria europea". (ANSA)
In collaborazione con: