Il rapporto tra metropoli e
individuo, tra contraddizioni urbane e prospettive future
incerte nelle 20 opere di Alessandra Carloni che approdano a
Palazzo Merulana con l'esposizione 'Ibrido Urbano,
dall'immaginario alla visione aumentata', aperta al pubblico dal
13 dicembre al 19 gennaio 2025. A cura di Valeria Rufini
Ferranti con l'organizzazione e il supporto di Medina Art
Gallery, la mostra raccoglie 20 opere realizzate con tecnica
mista nonché bozzetti e sketch preparatori che permettono di
apprezzare come la street artist romana si sia misurata con le
dimensioni della tela. Attraverso l'elaborazione figurativa di
un giovane umanoide, immerso in una Roma distopica, deserta,
quasi post-apocalittica, si seguono le tappe di un viaggio
fisico e virtuale in cui inaspettatamente natura e mondo
digitale innescano un dialogo; qui, come spiega la stessa
artista "tra i piloni della tangenziale sbocciano i papaveri e
dal Colosseo quadrato esplodono fioriture di ogni specie".
Dal calore delle atmosfere del realismo magico, che permette
all'artista di contrastare la fredda precisione
dell'intelligenza artificiale, nasce una Roma 5.0 in cui la
realtà e quella virtuale provano a convivere per la prima volta
nell'arte. Le opere sono il risultato dell'estrema esasperazione
tecnologica rivolta al progresso in cui la società contemporanea
ha smarrito valori e finalità. "In bilico lungo i profili dei
monumenti - spiega la curatrice Valeria Rufini Ferranti - con i
piedi a penzoloni sul traffico, l'ibrido urbano di Alessandra
Carloni è l'epifania dell'incursione umana in un contesto
virtuale ma non certo irreale, in cui trova finalmente spazio
l'esigenza ancestrale di sentirsi parte di un tutto generatore,
di una Natura che ci ha partorito e che non abbiamo esitato a
calpestare, a ricoprire di cemento". Con la mostra Palazzo
Merulana prosegue il percorso avviato dal progetto espositivo
'Tecnologie Urbane' a cura di Serenella Di Marco e Luca
Ceresoli, approfondendo attraverso le arti visive l'indagine
sulle relazioni tra lo sviluppo metropolitano e le tecnologie
nel corso del tempo.
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