/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Terno il giorno dopo il fermo di Sangare, 'ora più tranquilli'

A Terno il giorno dopo il fermo di Sangare, 'ora più tranquilli'

'Contenti che l'abbiano preso, la gente non usciva più di casa'

TERNO D'ISOLA (BERGAMO), 31 agosto 2024, 13:17

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

A Terno d'Isola, nella Bergamasca, oggi si tira un sospiro di sollievo. La mattina dopo il fermo di Moussa Sangare, reo confesso dell'omicidio di Sharon Verzeni, gli abitanti del paese si dicono finalmente più tranquilli. "Siamo contenti che lo abbiano preso", dice una dipendente del bar pasticceria nella piazza principale del paese. "Alcuni, segnati dal caso di Yara Gambirasio e dalla vicenda Bossetti, si chiedono se sia quello giusto. Ma ha confessato e fatto trovare l'arma del delitto, io penso di sì". Mai alcun dubbio, invece, sul fatto che non potesse trattarsi di un delitto passionale: "Lei era una ragazza così timida. Veniva qui, prendeva caffè e brioche e andava via.
    Quando abbiamo saputo quello che era successo, pensavamo a uno scambio di persona". Un grande sollievo anche perché il presunto killer "non è di Terno d'Isola", come sottolinea una panettiera, sebbene i due paesi siano molto vicini. In molti, tra chi conosceva Sangare nel piccolo Comune, dice che non lo vedeva in giro da tempo. "C'era gente che in questi giorni non usciva più per la paura - spiega un altro abitante -, soprattutto le donne". Il senso di inquietudine, tuttavia, rimane: "poteva capitare a chiunque", osserva una barista.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza