(ANSA) - ROMA, 23 MAG - Non solo food, fashion o design:
anche nel settore della meccanica e dell'automazione il made in
Italy si conferma di qualità superiore. Omal, azienda
metalmeccanica situata in Franciacorta, ha un centinaio di
dipendenti, produce valvole, interessando nelle sue vendite 15
settori diversi, dal gas al food, passando per il trattamento
acque, il navale, la chimica e tutte le applicazioni
industriali. È una delle poche aziende al mondo che produce
tutta la valvola e l'attuatore internamente: la stessa
proprietà, infatti, detiene anche le fonderie nei medesimi
territori in provincia di Brescia dove ci sono gli stabilimenti.
Dalla lavorazione della barra in ferro, in ottone o in acciaio
all'imballaggio e alla spedizione, dunque, ogni processo è
interamente made in Italy. Questo è uno dei vantaggi di mercato
più importanti perché il controllo sul prodotto è totale e la
qualità ne beneficia notevolmente.
Omal si è aggiudicata di recente il premio "The procurement
awards 2017", giunto alla seconda edizione, in due categorie: è
arrivata prima nella sezione "acquisti etici e sostenibili" e in
quella "acquisti multifunzionali in team".
"Una caratteristica di questa azienda è di avere un ufficio
specifico dedicato all'innovazione sociale - spiega Lucia Dal
Negro Social Innovation Manager - un approccio all'avanguardia e
assai poco diffuso, visto che più frequentemente simili compiti
vengono assegnati a un consulente esterno". Un caso particolare
quello di Omal nel sociale: un'azienda a conduzione familiare,
nonostante una dimensione internazionale, testimoniata dalle
vendite a 93 Paesi diversi, che da sempre cura molto le
relazioni con i dipendenti e il legame con il territorio''.
La lavorazione di tutte le valvole segue i principi indicati da
protocolli facoltativi su una serie di aspetti: i metalli non
vengono estratti da territori di conflitto; tutti i passaggi
produttivi sono quantificati in termini di immissioni di CO2 in
atmosfera. A livello umano, poi, con il progetto "WalkTheTalk"
per cui tutti i dipendenti possono dedicare 16 ore all'anno al
volontariato; un'altra iniziativa di Corporate Art ha portato a
far decorare il nuovo stabilimento da writers locali che hanno
trasmesso valori aziendali dipingendoli sulle pareti dei vari
uffici. È poi in corso dal 2015 anche un progetto con le scuole
sulla sostenibilità e sul rispetto dell'ambiente. (ANSA).