(ANSA) - AREZZO, 16 MAG - Il tema della formazione dei
giovani, cruciale per le imprese e per il futuro del
manifatturiero orafo made in Italy, è stato affrontato stamani
nel corso di un evento presso la Fiera di Oro Arezzo, per
presentare le opportunità formative e professionali offerte
dalle aziende presenti nel distretto orafo aretino, al fine di
avvicinare i giovani e le loro famiglie al mondo del gioiello
made in Italy.
Sono intervenuti la presidente della Consulta dei produttori
orafi e argentieri Giordana Giordini, il presidente della Camera
di Commercio Massimo Guasconi, il dirigente dell'Ufficio
scolastico regionale Roberto Curtolo oltre ad esperti del
settore: Beppe Angiolini che ha presentato la nuova sezione di
Premiere dedicata ai giovani talenti, Giovanni Raspini, titolare
dell'affermato brand aretino, Laura Inghirami giovane influencer
aretina founder di Donna Jewel con oltre 150.000 followers e
Sergio Petronilli, esperto e formatore nella Modellazione 3D per
il settore orafo. Agli oltre 200 studenti delle scuole duperiori
della provincia presenti in sala sono state presentate due
offerte formative post diploma: il corso Its Gold&Luxury,
illustrato da Aldo Frigeri, direttore della Fondazione Its Tab e
il master in Storia Design e marketing del gioiello, illustrato
da Paolo Torriti, professore dell'Università di Siena.
Il settore manifatturiero orafo e argentiero di Arezzo è il
primo distretto orafo italiano ed europeo con oltre 1.100
imprese attive e 8.000 addetti e i gioielli qui prodotti vengono
esportati in tutto il mondo: Emirati Arabi, Stati Uniti, Turchia
e Francia sono i mercati principali, si spiega in una nota. Il
comparto orafo di Arezzo inoltre è un distretto unico a livello
nazionale nel quale le aziende della filiera coprono tutto il
ciclo produttivo, dal recupero dei metalli preziosi alla
produzione dei gioielli, un esempio di vera e propria economia
circolare. (ANSA).