(ANSA) - PERUGIA, 12 GIU - Nasce l'osservatorio permanente
sull'occupazione e l'editoria in Umbria che, tra i suoi
obiettivi, ha anche quello di "valorizzare il ruolo e il compito
dell'informazione alla luce della sempre più pervasiva
diffusione delle nuove tecnologie informatiche e dello sviluppo
della comunicazione via web".
Una iniziativa frutto della collaborazione tra Ordine dei
giornalisti dell'Umbria e Associazione stampa umbra, Università
degli studi di Perugia, Comitato regionale per le comunicazioni
dell'Umbria, Camera di commercio dell'Umbria e presentata questa
mattina in una conferenza stampa.
Il progetto darà la possibilità di condividere le rispettive
competenze e conoscenze, anche attraverso la raccolta di dati,
per intraprendere un programma di aggiornamento professionale
dei giornalisti rispetto ai nuovi strumenti tecnologici.
"Questo - è stato detto - per garantire una sempre maggiore
qualità dell'informazione regionale, del suo pluralismo e
dell'indipendenza, tutelando la dignità della professione
giornalistica alla luce della normativa sull'equo compenso e dei
principi dell'art. 36 della Costituzione".
"Dobbiamo riflettere sul valore dell'informazione perché la
qualità dell'informazione è la qualità della democrazia - ha
detto il presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria,
Mino Lorusso -. Il nostro proposito è quello avere un quadro
esaustivo periodico per avere la situazione sotto controllo e
prendere le giuste iniziative a supporto di un settore veramente
importante. Noi forniremo alla Regione dei dati certi sui quali
poter intervenire con le risorse. Un lavoro sottopagato e
sottostimato alla fine non è utile a nessuno, né ai giornalisti,
né agli editori, né alla politica e agli amministratori.
Dobbiamo prendere atto che questo settore è vitale e proprio per
questo va sostenuto".
"L'Università è tra i soggetti che oggi partecipano a questo
osservatorio con un'ottica che è sempre mirata a fare crescere
la forza e la potenzialità di questo nostro territorio - ha
spiegato il rettore dell'ateneo di Perugia Maurizio Oliviero -.
È il tentativo di costruire un osservatorio che ha diversi
obiettivi e finalità: da un lato quello di contribuire ad
elevare la qualità dell'informazione e del territorio tutto.
Dall'altro Mettere a disposizione non solo le nostre
ricercatrici e i nostri ricercatori ma condividere anche dei
percorsi di crescita sul modo in cui si fa comunicazione".
"E' per noi fondamentale avere una stampa che sia libera e
che comunichi correttamente quelli che sono i dati e gli
andamenti dell'economia regionale - ha detto il presidente della
Camera di commercio dell'Umbria, Giorgio Mencaroni -. Noi a
breve forniremo i dati di quello che è l'andamento economico
dell'editoria e per noi è un punto di partenza insieme al tema
del giusto lavoro, del giusto compendo".
"Quando parliamo di qualità della stampa e qualità della
comunicazione - ha concluso la vicepresidente dell'Asu, Luana
Pioppi - per noi equivale a dire anche qualità del lavoro e del
compenso del collega che fa il lavoro. Quindi è importantissimo
avere un quadro di come è la situazione in Umbria in modo tale
da decidere una serie di iniziative affinché alcune situazioni
possano migliorare". (ANSA).