(ANSA) - VENEZIA, 14 GIU - Frena la tendenza ottimistica,
registrata nei mesi scorsi, delle imprese che intendono assumere
nuovo personale. Nonostante a Venezia si intendano assumere 770
persone in più, tra giugno e agosto, rispetto al 2022, il mese
di giugno segna una battuta di arresto in entrambe le province:
saranno, infatti, 14.110 le nuove assunzioni previste a Venezia
(640 entrate in meno rispetto allo stesso mese del 2022) e 2.060
le nuove assunzioni previste a Rovigo, in calo di 290 unità
rispetto a giugno 2022. Lo riferisce un'indagine della Camera di
Commercio.
A Rovigo cala anche il dato previsionale del trimestre: le
nuove assunzioni previste tra giugno e agosto saranno 5.200 (in
calo di 680 unità). La tendenza dei dati di Venezia e Rovigo è
in linea con il dato regionale veneto: le entrate in Veneto
saranno 51.640 nel mese di giugno (-520 su giugno 2022) e
126.730 tra giugno e agosto (-520 su giugno-agosto 2022).
Le imprese dimostrano forte interesse ad assumere giovani
under 30: in entrambe le province i giovani rappresentano il 35%
dei nuovi ingressi.
Nel 18% dei casi, a Venezia, e nel 20% dei casi, a Rovigo, le
aziende prevedono di assumere con contratti stabili a tempo
indeterminato o di apprendistato.
"Nel periodo estivo - afferma il presidente della Cciia,
Massimo Zanon - i servizi di alloggio e ristorazione ed i
servizi turistici sono quelli che più cercano personale data la
vocazione turistica delle due province, in particolare di
Venezia.
I dati sono in leggera flessione rispetto al 2022, tuttavia, è
confortante che gli imprenditori prevedano di assumere con meno
difficoltà che nei mesi precedenti. Si prospetta una stagione
turistica assolutamente interessante, con le spiagge già piene
nei weekend soleggiati delle scorse settimane". (ANSA).