(ANSA) - COLLI DEL TRONTO, 16 GIU - "Essere qui non è
casuale, vogliamo farci conoscere e riconoscere coi nostri
tratti distintivi e dare un'opportunità concreta alle Pmi che
difficilmente riescono ad affrontare i grandi mercati
internazionali. Per questo il mondo lo portiamo qui". Così il
presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini
ideatore della kermesse in corso a Colli del Tronto (Ascoli
Piceno), la 32/a convention delle Camere di Commercio italiane
all'estero. All'iniziativa, presente tra gli altri, anche il
presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
"Bisognava cogliere questa opportunità, ed eccoci qui, a
riflettere a 360 gradi sullo sviluppo di questa regione, - ha
aggiunto - insieme e poi singolarmente attraverso gli incontri
one to one. Con quasi 6 milioni, nel primo mandato come Camera
Marche, di investimento in misure a diretto sostegno
dell'export, agevolando la partecipazione alle più importanti
manifestazioni fieristiche in Italia e all'estero. Ne hanno
beneficiato - ha ricordato - oltre 2mila imprese, coinvolte in
circa 750 fiere in 88 Paesi. Tra questi Italia, Germania,
Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda, Emirati Arabi, Cina,
Russia e Stati Uniti
Inoltre siamo accanto alle imprese che internazionalizzano o
vogliono farlo con oltre 9 milioni di contributi alle aziende
speciali, braccio operativo in settori dedicati: agroalimentare,
moda, mobile e meccanica".
L'Assocameraestero riunisce le 84 Camere di Commercio
Italiane all'Estero (Ccie) ollaborazione con Unioncamere e con
la Regione Marche. Tra gli ospiti associazioni di categoria,
imprese, università, ordini Professionali, Autorità regionali e
importanti presenze collegate onlin come il Ministro gli affari
europei, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto.
Video Saluto del ministro dell'Agricoltura, delle Foreste e
della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. Ha seguito
gli interventi anche il vice Ministro delle Imprese e del Made
in Italy Valentino Valentini , che ha parlato delle Marche come
di "un gioiello non abbastanza valorizzato, forte rete di
imprese e luogo focale ed esemplare e adatto ad ospitare la
riflessione sull'internazionalizzazione".
E' intervenuto, tra gli altri il presidente del Forum delle
Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio (Aic), Joze
Tomas, associazione transfrontaliera di cui fa parte anche
Camera Marche e i cui spirito di collaborazione internazionale
per uno sviluppo comune è vicino a quello che anima anche il
sistema delle Camere di Commercio italiane all'estero. "Le
sinergie tra gli stakeholders dal punto di vista economico e
finanziario a livello mondiale, soprattutto le Camere di
Commercio, - ha detto Tomas - sono essenziali per assicurare il
supporto a tutti i tipi di attività in questo ambiente frenetico
nel quale operano". Il Forum Aic è una associazione
transnazionale volontaria e senza scopo di lucro che riunisce
circa 40 Camere di Commercio della Regione. Opera dal 2001 con
lo scopo di rafforzare le sinergie e di favorire le opportunità
di sviluppo socio[1]economico dell'Area adriatica e ionica - un
bacino politico[1]commerciale da sempre considerato strategico
per le opportunità economiche e commerciali che offre.
"Nell'area - ha aggiunto Tomas - vi sono oltre 4 milioni di
imprese e 70 milioni di abitanti, che generano 39,5 miliardi di
euro di export tra 9 paesi, 9,4 milioni di passeggeri via mare,
207 milioni di tonnellate di merci trasportate su nave. E' stato
possibile grazie al ponte creato dalla Camera di Commercio di
Ancona (ora Camera Marche) e dalla Camera dell'Economia di
Split, oltre 20 anni fa, che ha collegato le due coste
dell'Adriatico, dando vita alla nostra Associazione". (ANSA).