(ANSA) - AOSTA, 19 GIU - Non sono in cima alle priorità
infrastrutturali delle imprese valdostane la realizzazione
"della seconda canna del traforo del Monte Bianco", di
"connessioni intervallive tramite impianti e fune" e la
"riattivazione della linea ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier
(metropolitana leggera)". Il dato emerge da una prima
elaborazione dei dati raccolti con 2.364 questionari utili su un
totale di 12.290 imprese registrate, come riportato nel report
della Chambre valdotaine 'Le imprese valdostane si raccontano'
del maggio scorso. Il raddoppio del traforo è infatti all'ottavo
posto tra i 13 interventi infrastrutturali individuati per la
Valle d'Aosta a livello di importanza per le imprese, con un
valore di poco superiore a 4/10, i collegamenti intervallivi con
impianti a fune si piazzano al decimo posto, subito davanti alla
riattivazione della linea ferroviaria chiusa dal dicembre 2015,
entrambi con circa 4/10. In cima alla graduatoria vi sono gli
interventi e lo sviluppo della rete a banda ultra larga (poco
sopra 6/10), a seguire la 'messa in sicurezza dei collegamenti
stradali intervallivi altamente fragili' (poco sopra 5/10),
quindi l'individuazione di bacini idrici, davanti
all'elettrificazione e il potenziamento della linea ferroviaria
Aosta-Ivrea.
"Non ci interessava avere in particolare le statistiche, ma
capire le percezioni degli imprenditori su alcuni interventi che
abbiamo ipotizzato", spiega all'ANSA Antonello Fontanili,
direttore di Uniontrasporti, ad Aosta nell'ambito di un progetto
che in ogni regione prevede la realizzazione di un'indagine
congiunturale per la redazione del Libro bianco sulle priorità
infrastrutturali, strumento strategico per promuovere e favorire
la concertazione territoriale e per individuare soluzioni
condivise, progetti mirati e strategie di intervento.
"A marzo - spiega Fontanili - abbiamo organizzato un tavolo un
cui le associazioni di tutte le categorie ci hanno potuto dire
quali fossero le priorità infrastrutturali per il proprio
settore. Quindi abbiamo preparato una prima bozza di libro
bianco, che ha messo a sistema tutte queste indicazioni che ci
erano arrivate dal tavolo. Chiaramente prima di portare avanti
queste analisi abbiamo condiviso metodologie e prime
indicazioni, questa mattina con i referenti delle infrastrutture
e questo pomeriggio con buona parte della giunta regionale, in
modo da capire quali risposte può dare la politica rispetto alle
aspettative del mondo economico. Il progetto è ancora in
itinere. Adesso ci sono arrivate delle prime risposte da parte
della Regione, che andiamo a recepire. Con l'obiettivo di
portare avanti il lavoro in stretta sinergia con il territorio".
Dopo l'elettrificazione della linea ferroviaria Aosta-Ivrea,
nel report figurano in ordine di priorità l'implementazione di
sistemi intermodali treno-bus e lo sviluppo di smart mobility,
la realizzazione del collegamento tra circonvallazione Nord e
Sud nel nodo di Aosta, quella di un nodo logistico regionale, la
seconda canna del traforo italo-francese, la riqualificazione
dell'aeroporto Corrado Gex, la realizzazione di connessioni
intervallive tramite impianti e fune, la riattivazione
dell'Aosta - Pré-Saint-Didier, la realizzazione di un parcheggio
pluripiano in centro Aosta e l'abbassamento a livello '-1'
dell'attuale stazione Fs.
Tra i questionari utili, il settore più rappresentato è
quello del turismo (18,2%) che, insieme al commercio (16,8%),
fornisce oltre un terzo delle risposte raccolte. A seguire il
settore delle costruzioni (18,1%) e quello dei servizi alle
imprese (13,7%). La percentuale dei questionari ricevuti per
ciascun settore varia da un minimo di circa il 16% per il
settore dell'agricoltura a percentuali superiori al 29% per i
settori dei trasporti e delle attività manifatturiere. (ANSA).