(ANSA) - GENOVA, 21 GIU - E' stato presentato presso il
Casinò di Sanremo il programma di promozione turistica unitario
finalizzato al rilancio di tutto il territorio attraverso "il
coordinamento, la professionalità e la qualità offerti dalla
Camera di Commercio e dall'organismo di promozione territoriale
Dmo Riviera dei Fiori" (acronimo di Destination Management
Organization), costituita in forma di società consortile fra la
Camera di Commercio e le associazioni di categoria del settore
turistico, Confcommercio, Confesercenti e Confindustria.
Il programma si basa sul marchio storico della Riviera dei
Fiori ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio
Riviere di Liguria Enrico Lupi: "Obiettivo è il rilancio della
Riviera dei Fiori come destinazione turistica unitaria. Un
territorio unico che comprende 66 Comuni, tra costa ed
entroterra, e registra ogni anno 1 milioni di arrivi turistici e
3 milioni di presenze contando le sole strutture ricettive.
Abbiamo dunque fatto un ragionamento molto semplice,
riconoscendo che il turismo è l'asse portante delle nostre
economie ci siamo domandati se potevamo trovare qualche mezzo,
qualche strumento, che vendesse quello che è il nostro
territorio. Noi abbiamo questa storicità della Riviera dei
Fiori, questo collante che ha venduto le nostre località in
maniera sinergica in Italia e nel mondo ormai da moltissimo
tempo, quindi abbiamo creato questa formula, questa Dmo, facendo
un investimento per poter partire".
Nella fase di avvio la Dmo si è attivata per costituire una
cerniera di coordinamento fra la parte pubblica e la parte
privata, interpretando le esigenze di operatori e turisti ed
evitando sovrapposizioni con le strategie avviate dalle singole
amministrazioni. In questo senso è in corso di implementazione
una Mediateca della Riviera dei Fiori, che raccoglie i materiali
video e fotografici realizzati dai Comuni e che sarà
implementata con nuove produzioni.
La Dmo punta ad una rinascita completa del marchio
incentivando le amministrazioni ad inserire il logo sui siti e
sulle pubblicazioni e a ripristinare i cartelli segnaletici
sulle principali arterie. Sono anche stati aperti i profili
social. (ANSA).