(ANSA) - CARRARA (MASSA CARRARA), 04 LUG - In crescita
l'economia nelle aree della Toscana nord-ovest comprendente
Pisa, Lucca e Massa-Carrara. Sono positivi i dati emersi durante
il primo rapporto annuale presentato questa mattina a Carrara
(Massa Carrara) nella sede della Camera di commercio.
Al tavolo dei relatori sono intervenuti il presidente della
Camera di commercio Toscana nord ovest Valter Tamburini, il
presidente dell'Istituto studi e ricerche Sergio Chericoni, e
Paola Ferretti docente di economia dell'Università di Pisa.
Nel corso dell'illustrazione del report è stato sottolineato che
l'area vasta nord-ovest da sola rappresenta il 26% del valore
aggiunto di tutta la Toscana, il 21% per l'export e il 18% delle
presenze turistiche. Tra i segni positivi dopo la pandemia,
grande balzo in avanti dell'edilizia grazie al bonus del 110%,
ma anche dell'artigianato e del manifatturiero, per un trend
positivo che dovrebbe proseguire nel 2023. Qualche difficoltà
nei settori edile e impiantistico nel reperimento della
manodopera, mentre si registra un particolare calo nella nascita
di nuovi bar. Il report evidenzia i record segnati nel 2022
dalle due principali porte d'ingresso della Toscana nord-ovest:
l'aeroporto di Pisa e il porto di Marina di Carrara.
L'aeroporto, con 4,5 milioni di passeggeri movimentati nel 2022,
si trova a -900mila passeggeri dal record del 2019, e si riporta
sui valori di una decina di anni fa, diventando l'11mo scalo in
Italia per traffico passeggeri e il settimo per le merci. Lo
scalo portuale apuano ha fatto meglio, raggiungendo nel 2022 il
suo record storico con 5,5 milioni di tonnellate di merci
movimentate, tenendo conto che mai prima d'ora erano stati
superati i 3,5 milioni di tonnellate. A livello provinciale,
l'andamento del fatturato nel 2022 vede Lucca di poco sopra Pisa
e Massa-Carrara. Il 58% delle imprese interpellate dell'area
vasta ha registrato un aumento del fatturato rispetto all'anno
precedente. "Per la crescita è importante sottolineare come la
Toscana sia a due velocità - ha osservato Tamburini - con una
parte interna più moderna come infrastrutture, e una parte
costiera maggiormente indietro. Serve una mano da parte di
Regione e Governo per dare impulso alla parte costiera". (ANSA).