(ANSA) - PERUGIA, 10 LUG - L'Umbria, con un dato di 4,7 ogni
100 giovani, risulta essere nella media nazionale per numero di
imprese giovanili in Italia, con la provincia di Terni che
mostra un tasso di imprenditorialità più elevato di quella di
Perugia. A dicembre 2022 nella regione risultavano 6.900
imprese giovanili registrate.
E' quanto emerge dai dati della Camera di commercio
dell'Umbria sulle imprese giovanili registrate nei comuni della
regione e dai dati Istat sulla popolazione 18-35 anni residente
nei municipi umbri.
Sono Orvieto per i comuni sopra 15mila abitanti, Gualdo
Cattaneo per quelli tra 5mila e 10mila residenti e Monteleone di
Spoleto per i municipi fino a 5mila abitanti, le tre realtà
dell'Umbria sul gradino più alto del podio, nelle rispettive
categorie, per tasso di imprenditoria giovanile.
Entrando più nello specifico emerge come per quanto riguarda
il tasso di imprenditorialità nei comuni sopra i 10mila
abitanti, dopo Orvieto al secondo posto si piazza Todi e al
terzo Castiglione del Lago. Passando invece a quelli tra i 5mila
e i 10mila abitanti, dopo Gualdo Cattaneo, il secondo podio lo
conquista Trevi e il terzo Passignano sul Trasimeno.
Per quanto riguarda i comuni fino a 5mila abitanti, infine,
dopo Monteleone di Spoleto seguono Sant'Anatolia di Narco e
Norcia. Nella classifica stilata dalla Camera Commercio
dell'Umbria anche quella dei dieci comuni a minore tasso di
imprenditorialità giovanile nella regione: San Giustino,
Citerna, Alviano, Lugnano in Teverina, Fratta Todina, Porano,
Allerona, Sigillo. A pari merito San Gemini, Montecchio e
Ferentillo. (ANSA).