(ANSA) - PERUGIA, 27 APR - Questa mattina la Cabina di
coordinamento integrata, presieduta dal Commissario alla
ricostruzione e riparazione sisma 2016 Guido Castelli, ha
approvato le prime graduatorie, che sbloccano risorse per 277
milioni di euro, che vanno a sostenere 1.280 progetti nei
territori colpiti dal sisma di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria,
generando 434 milioni di euro di investimenti. I 277 milioni
sono così ripartiti: Abruzzo 67,7 milioni; Lazio 22,5 milioni;
Marche 161 milioni; Umbria 25,6 milioni. Lo riferisce un
comunicato della Regione Umbria.
Obiettivo di NextAppennino è quello di sostenere le imprese e
rilanciare l'economia dei territori dei due crateri 2009-2016,
incentivare l'innovazione del piccolo e medio tessuto
imprenditoriale, immettere risorse importanti nella cultura, nel
turismo e nel terzo settore, finanziare piattaforme di
trasformazione tecnologica per rendere più sostenibili e al
passo con i tempi le filiere ambientali.
"È una giornata importante per l'Appennino centrale: quello
conseguito oggi - ha commentato il Commissario Castelli - è un
risultato concreto e di rilievo. Abbiamo immaginato un programma
di sviluppo e rilancio che agisse in parallelo rispetto alla
ricostruzione materiale, nel pieno rispetto delle scadenze.
Tradurre oggi tutto questo in realtà è stato possibile solo
grazie alla partecipazione attiva dei territori, al lavoro di
squadra delle 4 Regioni coinvolte e dei tanti attori sociali che
hanno consentito una diffusione capillare delle misure, a
partire dalle associazioni di categoria, le fondazioni e le
Agenzie regionali di sviluppo".
"Il Piano nazionale complementare sisma, che nel suo insieme
ammonta a 1,8 miliardi, è un modello di programmazione e
attuazione a livello nazionale", ha proseguito Castelli.
"Come ha indicato chiaramente il governo nel Dl
Ricostruzione, affidando al Commissario anche la responsabilità
del rilancio sociale ed economico - ha aggiunto - la
'riparazione' è un elemento fondamentale per la ripresa e lo
sviluppo dei territori che hanno subito gli effetti del
terremoto. Oggi oltre mille imprese del cratere saranno ammesse
a finanziamento per realizzare i loro progetti, creando posti di
lavoro e opportunità di crescita per le loro comunità".
"Mentre proseguiamo nel lavoro di messa a terra delle risorse
di NextAppennino - ha concluso Castelli - abbiamo la
consapevolezza del fatto che l'implementazione del quadro delle
risorse può consentire di sostenere tutti i progetti ammissibili
e rendere così ancora più solida la base del rilancio di questi
territori, che meritano tutto il nostro sostegno".
Nelle prossime ore saranno pubblicate le ordinanze e le liste
dei risultati delle procedure a sportello, che erano riservate
alle imprese con un danno diretto da terremoto, e le graduatorie
delle misure B1.3a (Avvio, crescita e rientro di microimprese),
B1.3b (Investimenti innovativi delle Pmi), B1.3c (Avvio,
crescita e rientro delle PMI) e B3.2 (Economia circolare e
filiere agroalimentari).
Relativamente alle sole regioni Marche, Lazio e Umbria sono
invece state approvate anche le ordinanze e le liste della
misura B2.1 (Sostegno a cultura, turismo, sport), e le
graduatorie della misura B2.2 (Partenariato speciale per la
valorizzazione del patrimonio pubblico), B2.3 (Inclusione
sociale, cooperazione e terzo settore). Relativamente
all'Abruzzo, sono stati approvati in Cabina i risultati dello
sportello della misura B2.1, mentre gli esiti delle graduatorie
delle misure B2.1, B2.2 e B2.3 sono in fase di elaborazione.
La Cabina di coordinamento integrata presieduta dal Commissario
Castelli, composta dai presidenti delle Regioni Marche, Lazio,
Abruzzo e Umbria, dal consigliere Mario Fiorentino, coordinatore
della Struttura di missione sisma Abruzzo 2009, dal capo
dipartimento di Casa Italia Luigi Ferrara, dal Sindaco de
L'Aquila Pierluigi Biondi e dai rappresentanti dei sindaci, ha
inoltre dato il via libera allo stanziamento di 20 milioni di
euro al Comune dell'Aquila per avviare la realizzazione, nel
capoluogo abruzzese, della sede formativa della Scuola nazionale
dell'amministrazione presso la Presidenza del Consiglio dei
ministri, finanziata dalla misura B4 dedicata ai centri di
ricerca e formazione. (ANSA).