(ANSA) - POTENZA, 20 APR - Con 400 mila euro di fondi dal
Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e altri 150 mila
euro di finanziamenti ai privati per lo sviluppo dei servizi
turistici, il Comune di Tito (Potenza) "recupererà e metterà a
nuovo, per l'ambito turistico e per l'accoglienza, la storica
Casa cantoniera situata ai piedi del sito archeologico Torre di
Satriano in Tito".
Lo ha reso noto l'ufficio stampa della stessa amministrazione
comunale, sottolineando che "con questo progetto già approvato,
l'obiettivo è quello di trasformare la struttura, oggi
abbandonata, nel fulcro del turismo sul territorio e la porta di
accesso al parco archeologico". Verrà "realizzata una struttura
ricettiva, con camere, area ristoro e infopoint turistico".
La Casa cantoniera "sarà alienata dalla Provincia di Potenza
a favore del Comune di Tito. La struttura, inoltre, ospiterà una
sala 'wine bar' con cucina e servizi igienici, diverse camere
con servizi separati e mini appartamenti per il turismo non solo
'mordi e fuggi'.
"Ringrazio - ha detto il sindaco di Tito, Graziano Scavone -
la Provincia di Potenza per la preziosa collaborazione e il
Patto territoriale Sviluppo Basilicata Nord Occidentale, di cui
siamo soci, che curerà l'attuazione del progetto. Abbiamo
inseguito fortemente un progetto di valorizzazione della Casa
cantoniera ai fini turistici, candidando gli interventi su più
misure. Siamo soddisfatti oggi per la valutazione positiva della
domanda candidata dal Patto territoriale, tra i pochi progetti
ammessi a finanziamento in Italia, che raggruppa diversi Comuni
del Marmo Platano Melandro oltre che soggetti privati, e che
rappresenta un progetto pilota finalizzato allo sviluppo del
tessuto imprenditoriale territoriale attraverso l'integrazione
dell'offerta e dei servizi turistici su scala comprensoriale".
(ANSA).