Cortina d'Ampezzo
assegna il Nation Awards a Massimo Boldi e Neri Parenti, fulcro,
nei ruoli di attore e regista, del filone del cinepanettone, che
ha caratterizzato 30 anni di commedia italiana. Così come un
anno fa furono premiati Jerry Calà e il regista Vanzina
(quest'anno presente in un cameo in video) anche nel 2024
all'Hotel de La Poste di Cortina si sono ritrovati alcuni di
quei co-mattatori ai quali si è aggiunto Umberto Smaila, per
rinverdire, con una band live, la colonna sonora di quei mitici
anni.
Il 'convitato di pietra' era Christian De Sica che nelle due
celebrazioni non era tra gli ospiti e del quale non si è sentito
citare il nome. Ma tant'è, ci ha pensato il 'Cipollino', alias
Boldi, a rendere frizzante l'atmosfera cortinese. Nella Regina
delle Dolomiti Boldi ha partecipato a molti film: "si 'è creato
- dice - il cosiddetto team del cinepanettone che, dopo un
inizio di denigrazione, è diventato un cult perchè è passato di
generazione in generazione e non ha mai stancato".
Sebbene non possa essere annoverato tra i veri e propri
cinepanettoni, ora Boldi è tra gli interpreti di "A capodanno
tutti da me", diretto da Toni Fornari e Andrea Maia, nel cui
cast appaiono anche Paolo Conticini, Nancy Brilli, Francesca
Manzini, e che sarà trasmesso prossimamente su Canale 5. Boldi
rivendica il suo percorso nel film comico "e commerciale. Una
scelta mia - spiega -, e mai passerò ad altri ruoli, come il
drammatico, anche se il cinema oggi è un po' in crisi". Opinione
condivisa dal regista Parenti artefice di lungometraggi cult,
Fantozzi e vari comici/cinepanettoni: "il genere - ammette il
regista - è un po' in difficoltà ed è sempre più destinato alle
piattaforme e non più alle sale". Senza contare 'la prossima
'invadenza' dell'intelligenza artificiale. "Ho visto creare un
mio film con l'IA - spiega Parenti - che mi ha lasciato
sbalordito" confida Parenti.
Innegabile, comunque, quando si attendono i trailer a Natale,
la mente associ il cinepanettone a Cortina. E così che lo
spinoff del Nation Award di Taormina nato del 1970, oggi sotto
la regia di Michel Curatolo, ha proprio un'appendice a Cortina
(oltre che alla Mostra del Cinema di Venezia) facendo rivivere i
fasti, le gag ('ma cosa dovevo fare?' e il nuovo tormentone di
Boldi ) la spensieratezza che ha caratterizzato la cena/evento
al 'Posta', con tutti in pista a brindare a prosecco.
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