Uscirà in Italia il 5 novembre 'Non dico addio' di Han Kang, vincitrice del Nobel per la Letteratura 2024. Pubblicato da Adelphi, il suo editore nel nostro Paese, nella traduzione di Lia Iovenitti, è un arduo e doloroso viaggio d'inverno, compiuto dalla protagonista Gyeong-ha verso l'isola di Jeju per dare da bere al pappagallino di un'amica, che è rimasto da solo e rischia di morire.
Senza esitare Gyeong-ha accetta la pressante richiesta dell'amica Inseon, ricoverata in ospedale a Seul, ma a Jeju la accoglie una terribile tempesta di neve e poi un sentiero nel buio dove si perde, cade e si ferisce. Ma niente riesce a fermarla. Gyeong-ha si rialza e prosegue, perché sa che deve assolutamente raggiungere la casa di Inseon e salvare il pappagallo. Quando arriverà, potrà soltanto seppellirlo, scavando a fatica nella neve e nella terra gelata. Poco dopo, però, lo vedrà di nuovo svolazzare nelle stanze buie e fredde - e insieme a lui comparirà anche l'amica, che aveva lasciato all'ospedale.
Sotto la sua guida, Gyeong-ha compirà un altro viaggio: una discesa agli inferi, questa volta, nella storia della famiglia di Inseon e di uno dei massacri più infami che la Corea abbia mai conosciuto - quello perpetrato, tra la fine del 1948 e i primi mesi del 1949, ai danni di trentamila civili accusati di essere comunisti.
Lirica e implacabilmente precisa, la scrittura di Han Kang segue l'itinerario onirico e memoriale di Gyeong-ha, dove la frontiera tra visibile e invisibile sembra svanir, ma non la realtà atroce della violenza. Apparso nel 2021, Non dico addio in Francia ha ricevuto il Prix Médicis Étranger 2023 e il Prix Émile Guimet 2024 ed è l'ottavo romanzo di Han Kang.
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