Bad Monkey, la commedia Apple Tv in
cui Vince Vaughn è un detective caduto in disgrazia, avrà una
seconda serie. Forse anche una terza. Parola dello stesso
Vaughn, tra le star del Torino Film Festival. L'attore, che dal
1991 ha girato 55 film, riceve l'ultima Stella della Mole, la
tredicesima assegnata durante il Tff. Al cinema viene proiettato
Swingers di Doug Liman.
"E' un film che parla delle nostre vite. Eravamo un gruppo di
amici onesti, pieni di belle speranze. Il pubblico si riconosce
in questi personaggi", commenta.
"Amavo i film già da bambino - racconta Vaughn - era una
passione di tutta la mia famiglia. Ci riunivamo per guardarli
insieme, con le mie sorelle facevano delle finte audizioni per i
ruoli. Ho iniziato a guardarmi intorno già da piccolo e a fare
spot, ma Chicago non era il posto giusto. Così a 18 anni mi sono
trasferito a Los Angeles. Mio padre non mi ha mai fatto
pressioni perché guadagnassi, mi ha sempre detto di fare il
meglio in qualsiasi cosa facessi". Vaughn si considera
fortunato: "Sono sempre stato con persone che amavano i film. La
cosa importante per tutti noi è sempre rimanere interessati e
appassionati. A un certo punto però ho capito che bisognava
uscire dalla comfort zone e fare cose sfidanti, eccitanti,
imparare cose nuove" spiega.
"Non so se mi definisco conservatore, ma sostengo chi ha
vinto. Mi piace la squadra che è stata nominata perché mi
piacciono Kennedy e Musk, e il fatto che sono state coinvolte
persone che facevano parte dell'establishment" dice l'attore
sulle recenti elezioni americane.
Torino? "Una città stupenda, è la prima volta che ci vengo.
Con mia moglie e i miei figli ci stiamo divertendo. Andremo in
giro per i musei. Per ora ho assaggiato la cioccolata, davvero
buonissima" sorride Vaughn.
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