Il nuovo leader del partito di
governo in Giappone e futuro primo ministro, Shigeru Ishiba, ha
deciso lo scioglimento della Camera dei Rappresentanti in
ottobre per indire elezione anticipate, già dalla fine del
prossimo mese. Lo hanno anticipato fonti vicine allo stesso
Ishiba, citate dai media nipponici, spiegando che la data,
tuttavia, potrebbe essere posticipata ai primi dieci giorni di
novembre per consentire al futuro capo dell'esecutivo di essere
presente nei dibattiti parlamentari con i partiti di opposizione
prima dello scioglimento della Camera.
Nel frattempo Ishiba nel fine settimana ha accelerato i
lavori per selezione dei nuovi dirigenti del Partito Liberal
Democratico (Ldp) e dei membri del suo futuro governo, in attesa
di essere nominato primo ministro del Giappone martedì durante
una sessione straordinaria della Dieta. Un atto che che appare
una formalità dal momento che l'Ldp e il suo partner di
coalizione, il Nuovo Komeito, controllano entrambe le camere del
Parlamento. Nel corso di una intervista televisiva domenicale,
Ishiba ha affermato che le elezioni dovrebbero tenersi "il prima
possibile", dato che il Paese avrà un nuovo premier e nuovi
ministri di gabinetto, ma ha anche detto di voler prima fornire
agli elettori elementi concreti per esprimere un giudizio sul
suo operato. L'attuale legislatura, della durata di quattro
anni, scade nell'autunno del prossimo anno.
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