Si è svolta ieri all'ambasciata
d'Italia a Madrid, la giornata dedicata alla rete consolare
italiana in Spagna, convocata e presieduta dall'ambasciatore
Giuseppe Buccino Grimaldi, cui hanno assistito il senatore
Andrea Crisanti e il deputato Simone Billi, invitati in quanto
parlamentari eletti nella ripartizione Europa della
Circoscrizione Esteri.
Alla prima riunione, prevista dall'art. 6 comma 2 della Legge
istitutiva dei Comitati degli italiani all'estero (n. 286 del
2003), hanno partecipato, oltre ai parlamentari, i capi degli
Uffici consolari di prima categoria (Madrid, Barcellona e
Arona), i presidenti Comites, i consiglieri CGIE e il
coordinatore consolare per la Spagna.
I presenti hanno condotto un'analisi delle tendenze
dell'immigrazione italiana in Spagna nel più ampio contesto
degli andamenti demografici e migratori in entrambi i paesi. La
crescente presenza della collettivtà italiana in Spagna è il
frutto di diverse componenti, come evidenziato da un esame
approfondito dei luoghi di nascita dei connazionali immigrati
nel paese iberico.
Continua ad essere molto rilevante l'immigrazione di
italiani dai paesi latino-americani e, in particolare, da
Argentina e Venezuela.
L'andamento, la qualità e la tempestività dei servizi consolari,
considerati nel complesso soddisfacenti, sono stati oggetto di
un partecipato scrutinio da parte dei presenti, che hanno poi
riflettuto sui benefici della riapertura del consolato generale
di Madrid, sul positivo esito della task-force istituita dal
consolato generale di Barcellona per affrontare l'emergenza
valenziana e sulle buone pratiche di assistenza consolare
nell'esperienza del vice consolato di Arona sin dalla sua
apertura.
L'ambasciatore e i capi degli uffici consolari hanno
assicurato il costante impegno di tutta la rete per un ulteriore
miglioramento delle prestazioni di fornitura dei servizi e delle
relative tempistiche. Tutti i partecipanti hanno confermato il
loro convinto sostegno a un'intesa bilaterale sulla doppia
cittadinanza, considerata un fattore di accelerata integrazione
della collettività italiana in Spagna. Sono stati, infine,
analizzati alcuni aspetti organizzativi del voto degli italiani
in Spagna alle elezioni europee dello scorso giugno, nonché
talune proposte dirette ad agevolare il procedimento.
Il secondo segmento, aperto a tutti i consoli onorari della
rete spagnola, è stato interamente dedicato alla promozione
integrata, tema introdotto dai funzionari responsabili,
rispettivamente, dei settori commerciali, culturali e
tecnologico-scientifico. I partecipanti hanno confermato il loro
sentito interesse a contribuire, sul territorio, al
raggiungimento degli obiettivi anche per il 2025.
Si è infine svolta una riunione di coordinamento tra gli
uffici consolari, di carriera e onorari, nel corso della quale
sono stati approfonditi contenuti specifici in materia di
cittadinanza, assistenza consolare e contabilità, al fine di
garantire un servizio aggiornato ed efficiente che risponda alle
necessità di una sostenuta crescita della comunità italiana
registrata all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero
(AIRE).
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