L'84/a edizione del Campionato
Nazionale Open "Trofeo Franco Chimenti", dedicata allo storico
presidente della Fig, va a Michele Ortolani. Al Golf Nazionale
di Sutri, in provincia di Viterbo, il milanese, che ha
festeggiato ieri i suoi 28 anni, ha superato con un birdie, alla
prima buca di spareggio, Luca Cianchetti e Filippo Ponzano
(premiato come miglior amateur del torneo). Il lombardo, al
primo titolo da professionista, si è imposto con uno score di
280 (70 70 72 68, -8) colpi.
Alla cerimonia di premiazione del torneo sono intervenuti: il
Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi; il Segretario
Generale del Coni e Commissario Straordinario della Fig, Carlo
Mornati; i figli di Franco Chimenti, Ugo, Maria Vittoria e
Paola.
"Franco Chimenti ha vinto fuori dal campo e rimane un
vincitore. Auguro a chi ha conquistato questo Open e anche a chi
si è distinto come miglior amateur della competizione, di poter
essere sempre in sintonia con lo spirito, la passione e l'amore
per il golf che continua ad avere Franco Chimenti e che noi
dobbiamo anche solo interpretare con i comportamenti,
specialmente in una fase delicata come questa. La fine di un
percorso di vita di un uomo come lui deve rappresentare un
elemento di responsabilizzazione per tutti noi che restiamo. Per
gli obiettivi che la Federazione deve poter conseguire, per i
sogni che abbiamo coltivato assieme, per rendere il golf ancora
più avvincente dal punto di vista agonistico e più popolare. Con
responsabilità e con decoro, sono sicuro che riusciremo a
consacrare quello che lui ci ha lasciato", le parole di Abodi.
"E' bellissimo ricordare Franco Chimenti qui, al Golf
Nazionale, davanti alla sua famiglia. Penso non ci sia luogo e
momento migliore. Come ha detto il ministro Abodi, siamo in una
fase di transizione e viviamo un momento particolare perché
abbiamo in mano una eredità incredibile. Con parsimonia e
oculatezza, così come avrebbe voluto Chimenti, stiamo cercando
di traghettare, nel miglior modo possibile, verso nuovi lidi,
questa Federazione. Ricordo che si tratta di una organizzazione
sportiva e dobbiamo sempre avere chiaro quale sia l'obiettivo:
stare uniti per far sì che all'interno del contesto olimpico
questa Federazione possa risplendere così come si è battuto,
fino all'ultimo, il presidente Chimenti", è stato invece il
ricordo di Mornati.
"Questa è una gara a cui mio padre teneva molto, perché
rappresenta l'espressione dei talenti italiani. Come famiglia
vorremmo cercare di portare avanti quello che lui ha fatto, con
l'obiettivo di far emergere questi talenti nel golf e nello
studio", il pensiero di Ugo Chimenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA