"Non è il momento di fare una
fiaccolata, quando bendiamo Ramy andremo al cimitero. Se
vogliono fare una fiaccolata non c'è problema ma noi siamo
lontani da questa cosa, restiamo a casa". E' quanto ha detto
Yehia Elgaml, il padre di Ramy, il ragazzo morto al termine di
un inseguimento con i Carabinieri a Milano a proposito di una
fiaccolata proposta dagli amici di Ramy. "Ho mandato un
messaggio per questi ragazzi che fanno casino - ha aggiunto
fuori dall'obitorio dove è stata eseguita l'autopsia - noi siamo
lontani da questa cosa. Ho detto basta violenza, non accendete
fuochi nelle strade perché Ramy non vuole questa cosa. Per
favore, lasciate stare le brutte figure, non fate niente".
"Io ho fiducia nella giustizia, ho fiducia nei carabinieri,
ho fiducia nella polizia italiana, nella polizia locale, io ho
fiducia in tutti e rispetto tutti", ha aggiunto il padre,
spiegando che quella di oggi "è una giornata difficilissima, io
sono senza il pezzo più grande del mio cuore".
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