Nell'ambito del protocollo
d'intesa per la trasformazione e la razionalizzazione delle
infrastrutture militari presenti sul territorio provinciale, il
presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, il
direttore della Direzione dei lavori e del Demanio del ministero
della Difesa, generale ispettore, Giancarlo Gambardella, ed il
direttore regionale dell'Agenzia del demanio, Marcello Bosica,
hanno firmato un atto modificativo e integrativo del terzo
accordo di programma per il trasferimento alla Provincia del
poligono di tiro di San Maurizio, a Bolzano.
"Originariamente era prevista la realizzazione di un nuovo
poligono a Caldaro, ma per vari motivi, consensualmente, si è
deciso di non realizzare quella struttura - ha spiegato
Kompatscher - Si è pensato di portare avanti l'attività a San
Maurizio, ma il poligono così com'è non risulta adeguato alle
esigenze dell'Esercito. Per questo abbiamo chiesto di
trasferirlo alla Provincia, noi lo svilupperemo quale poligono
per le attività sportive".
Una seconda firma è stata apposta dagli stessi rappresentanti
di Provincia, ministero della Difesa e Agenzia del Demanio,
assieme al sindaco di Merano, Dario Dal Medico, all'accordo
tecnico operativo che è il presupposto per la permuta di
un'area, a Merano. Tale accordo prevede un futuro scambio tra
un'area della Caserma "Battisti" (nella quale il Comune di
Merano intende realizzare un parcheggio) e parte di via della
Cavalleria (che sarà inglobata nel nuovo assetto logistico della
caserma Polonio).
"Siamo molto soddisfatti per la sigla di questo accordo,
perché ci consente di risolvere un annoso problema: rendere
disponibile, sul terreno dell'ex deposito carburanti delle
caserme, un'area di sosta pubblica funzionale agli insediamenti
produttivi di Maia", ha detto Dal Medico.
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