TORINO - L'avventura inizia nel 1988, in Belgio, dall'inventiva di tre 'exchange students', che di rientro da un soggiorno negli Stati Uniti decidono di mettersi a disposizione per aprire ad altri giovani la stessa, ineguagliabile esperienza di crescita e di formazione. Nasce così Wep, World Education Program, organizzazione internazionale che in un quarto di secolo ha esteso la sua rete in Francia, Australia, Argentina, Usa e in Italia.
   La filosofia continua a essere quella originaria, che Wep definisce 'seriously friendly': la qualità dei programmi si unisce alla consulenza dello staff, che forte di numerose esperienze all'estero è in grado di indirizzare le famiglie verso l'esperienza più adatta ai giovani. Da un progetto di volontariato ambientale in Burkina Faso a un anno di lavoro alla pari in Usa, da una vacanza studio a Malta fino a un'estate di lavoro e divertimento in California, non c'è limite alle proposte per chi voglia consolidare il livello di lingua straniera vivendo, allo stesso tempo, un'impareggiabile occasione formativa a contatto con altre culture.
   E' l'esperienza più utile, quella della mobilità, per migliorare l'inglese: una convinzione che ha orientato l'ampia offerta di programmi Wep, molto diversificati fra loro. Si inizia dai soggiorni studio per gruppi scolastici e i corsi di lingua all'estero per finire con le esperienze di lavoro, stage e volontariato in terra straniera. Oppure i programmi 'High school', rivolti alla scuola secondaria superiore per trascorrere un trimestre, un semestre, o un intero anno all'estero.
   Per i laureandi e i neolaureati, invece, l'organizzazione si preoccupa di individuare aziende nelle aree di maggior interesse economico, come gli Usa, la Cina, l'India e Singapore, in cui vengono inseriti i giovani per stage dall'alto valore curricolare. L'organizzazione assicura supporto continuo, sia nel Paese ospitante, con l'assistenza per tutta la durata del soggiorno da parte di una rete di 300 corrispondenti, sia in Italia, dove Wep mantiene i contatti con la famiglia e con la scuola. Nel Paese ospitante gli studenti possono anche contare su un servizio di emergenza attivo 24 ore al giorno per tutta la settimana, da parte dell'ufficio centrale. I presupposti ideali per ampliare i propri orizzonti in tranquillità e sicurezza.