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Un battesimo da 'commoner', ma non troppo. Basso profilo, cerimonia intima e solo un 'tea party' a Clarence House per festeggiare. Ma il 23 ottobre è pur sempre una giornata storica: nella Chapel Royal di St. James's Palace a Londra, si celebra il battesimo del principe George, terzo in linea di successione al trono britannico. Una cerimonia tenuta strettamente privata.
Le telecamere, le stesse che quest'estate sono rimaste puntate 24 ore su 24 sull'evento che è stato la nascita del primogenito di William e Kate, sono state tenute fuori dalla piccola cappella dove George Alexander Louis, nato a Londra il 22 luglio 2013, è stato battezzato dall'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, con l'acqua del Giordano.
Solo 22 i presenti, tra cui la famiglia reale guidata dalla regina Elisabetta II e dal consorte principe Filippo. La famiglia Middleton, e gli amici più stretti. Tra questi sono stati scelti i padrini e le madrine del principe George. Sono sette in tutto e, come anticipato, William e Kate li hanno scelti tra le persone loro più care, come Emilia Jardine-Paterson, che con Kate ha frequentato il Marlborough College, e Oliver Baker, che ha frequentato l'università di St. Andrews con il duca di Cambridge.