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Uniti nell’amore, nella malattia e nella morte: Sandra Mondaini e Raimondo Vianello se ne sono andati a distanza di cinque mesi e pochi giorni, il 15 aprile lui, il 21 settembre lei, nello stesso ospedale, il San Raffaele di Milano.  ''A volte il dolore e' insopportabile. Non riesco ancora a non piangere, anche se Raimondo non vorrebbe che piangessi, piuttosto mi direbbe che devo io asciugare le lacrime agli altri e sorridere’’, ripeteva Sandra nel calvario attraversato dopo la morte della sua meta'. ''Io e te, te e io. Sempre soli, sempre insieme. Che barba, che noia, che noia, che barba. Guarda che io non ne posso piu'. Non ne posso piu' trallalero, trallalu. Non ne posso piu'. Ecco. Buonanotte'', ripeteva Sandra nel lettone nel celebre sketch di 'Casa Vianello'. Ma anche lei, proprio come Giulietta Masina con il suo Federico Fellini, solo cinque mesi dopo non ce l’ha fatta.