L'incidenza dei tumori, in Abruzzo,
analizzando i dati relativi al 2016, è pari a 5,90 casi per 1000
abitanti. Vale a dire che i cittadini abruzzesi non hanno
mostrato un rischio complessivo di tumore maligno
significativamente superiore al resto dei cittadini italiani.
Emerge dal quarto Report del Registro Tumori Regione Abruzzo
presentato stamani a Pescara.
Dei 7.824 casi di tumore diagnosticati in Abruzzo, 1.855
riguardano cittadini residenti nella provincia dell'Aquila
(1.005 uomini e 850 donne), 2.294 riguardano cittadini residenti
nella provincia di Chieti (1.263 uomini e 1.031 donne), 1.842
riguardano cittadini residenti nella provincia di Pescara (983
uomini e 859 donne) e 1.831 riguardano cittadini residenti nella
provincia di Teramo (970 uomini e 861 donne).
L'incidenza della maggioranza dei tumori è stata
sostanzialmente uniforme nelle quattro province, con alcune
eccezioni. Considerato il trend dell'ultimo quinquennio,
permangono alcune differenze solo nel rischio di melanoma (più
elevato all'Aquila, nell'ultimo biennio) e di tumori dello
stomaco (più elevato a Teramo, stabilmente).
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