"Gli effetti legati all'emergenza
sanitaria Coronavirus stanno investendo anche il settore
industriale della provincia dell'Aquila, dove insistono
importanti comparti come l'aerospaziale, il chimico-farmaceutico
e il metalmeccanico. Nessun panico, ma abbiamo timore di
ripercussioni importanti, per le imprese che operano sul
territorio, a causa della situazione che si è determinata". Così
il presidente di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno,
Riccardo Podda, sulla emergenza Coronavirus in Italia.
"Un elemento di inquietudine aggiuntivo - afferma Podda in
una nota - dettato dalle connessioni delle filiere industriali a
livello internazionale. Abbiamo ricevuto segnalazioni da alcune
aziende che operano nella provincia dell'Aquila sul blocco
pressoché totale delle merci provenienti dai mercati asiatici e
sulle difficoltà di interscambio e approvvigionamento delle
materie prime e dei semi-lavorati tra le imprese del territorio
e le società che hanno sede nelle zone colpite dai focolai del
Coronavirus e che rappresentano il cuore del sistema produttivo
del Paese".
Il presidente di Confindustria fa notare come "qualora la
situazione di stallo del manifatturiero, in Cina e più in
generale nei mercati asiatici, dovesse protrarsi si avrebbero
naturali ripercussioni negative anche sul sistema industriale
provinciale, con il rischio di blocco e rallentamento di alcune
linee produttive. Stiamo lavorando per assicurare il massimo
supporto alle nostre aziende associate".
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