Con il nuovo DPCM e la firma del
decreto del presidente della Regione Marco Marsilio che rende
obbligatorio il ricorso al Dad (didattica a distanza) per gli
studenti delle scuole superiori, cambia la presenza numerica
degli utenti sui bus TUA in Abruzzo. "Se fino a due giorni fa -
spiega il presidente della società di trasporti Gianfranco
Giuliante- ci trovavamo a dover gestire il trasporto dei ragazzi
anche con il suppporto di compagnie private, da domani avremo il
problema opposto, con autobus che viaggeranno semivuoti. Tenete
conto che lastragrande maggioranza di studenti che utilizza i
bus per andare a scuola sono quelli delle superiori per cui, con
la Dad, ci sarà un crollo delle presenze sugli autobus dove,
voglio ricordare, resta la capienza massima al 80% per cui a
questo punto dovremo ricalibrare le corse, e provvedere ad un
primo ridimensionamento del parco mezzi, interrompendo
l'utilizzo dei privati. Successivamente - spiega il presidente
TUA - dovremo andare a vedere, in base alla presenza di utenti
da domani in poi, come avviare una rotazione in turno del
personale. Il crollo delle presenze della popolazione
studentesca sugli autobus avrà poi una ricaduta negativa sui
ricavi che ci dovrà portare - conclude Giuliante - ad un attento
esame del Piano Economico Finanziario della società".
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