Il Tar del Lazio, nell'udienza camerale di ieri, aveva proposto un'intesa a Strada dei Parchi Spa, all'avvocatura dello Stato in rappresentanza del Mims, di Anas e Consiglio dei ministri.
Strada dei Parchi è concessionaria delle autostrade abruzzesi
e laziali A24 e A25 che ha impugnato la revoca anticipata in
danno della gestione decisa dal Consiglio dei ministri il 7
luglio scorso, ottenendo la sospensiva il 12 luglio, confermata
stamani.
Secondo quanto si è appreso, Avvocatura ed Anas sarebbero
stati d'accordo a lasciare la gestione fino alla udienza di
merito del 20 settembre prossimo a Sdp: a far saltare l'intesa
sarebbe stato il Governo. A quel punto i giudici amministrativi
hanno confermato la sospensiva alla revoca anticipata con la
novità del controllo di tutte le attività di gestione affidata
all'avvocato Marco Corsini, commissario straordinario nominato
dal Governo per interventi urgenti per il ripristino e la messa
in sicurezza delle due tratte autostradali che assume "funzioni
di costante supervisione e diretta ed assidua vigilanza", con il
monitoraggio affidato a MIms ed Anas. A tal fine Sdp, del gruppo
industriale abruzzese Toto, ha già istituto un ufficio ad hoc
che ha il compito di inviare ogni giorno numerose informazioni a
Corsini e ai due enti pubblici che dovranno, a loro volta,
organizzarsi con una struttura ad hoc per recepire informazioni
ed effettuare i controlli. Una situazione che aggiunge una
problematica ad una vicenda già molto complessa e dai grandi
interessi in gioco.
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