All'attivo sette edizioni del
Festival Borgo Universo di street art e astronomia, e oltre 40
murales disseminati in "un paese in cui pochi anni fa non c'era
futuro. Da un sogno che avevamo, oggi ad Aielli siamo in grado
di stipendiare, stiamo creando posti di lavoro", spiega all'ANSA
Pierluigi Nucci, presidente della cooperativa di comunità 'La
Maesa' di Aielli (L'Aquila) oggi invitato al quarto appuntamento
della 'Scuola dei piccoli comuni' a Castiglione Messer Marino
(Chieti) insieme al sindaco di Aielli Enzo Di Natale e alla
scrittrice Flavia Barca sul tema della rigenerazione culturale
messa in atto ad Aielli.
"Per i murales ci siamo ispirati ad un paese vicino,
Capistrello. Ora ci ritroviamo con un museo a cielo aperto e da
zero visitatori abbiamo turisti tutto l'anno. Ogni domenica
siamo pieni per i nostri tour dei murales. Vengono scuole e
curiosi. Abbiamo un osservatorio astronomico nella torre
medievale, il museo del cielo dove si fa anche teatro, e un
festival che si approssima alla sua ottava edizione in programma
per il 14 e il 15 agosto".
Colorati murales con raffigurazioni "su temi legati alla
terra, in quanto siamo il paese dei cafoni di Ignazio Silone,
all'astronomia, in quanto siamo il paese dello scienziato
Filippo Angelitti, e alla legalità, alla luce del nostro sentito
gemellaggio con il comune di Pollica dove è stato ammazzato
Angelo Vassallo, il 'sindaco pescatore'", prosegue Nucci.
Ma non solo figure, anche scritte impresse sui muri di intere
opere letterarie, come la Divina Commedia e Fontamara, e
documenti storici come la Costituzione italiana e il Manifesto
di Ventotene, inaugurato questa settimana.
"Io ero andato via da Aielli perché non c'erano opportunità, non
c'era niente. Sono stato due anni in Inghilterra e un anno in
Australia, poi sono tornato e ho visto una prospettiva possibile
nell'amministrazione comunale e non ho esitato a rimanere -
conclude Nucci -, sapevo che avremmo potuto fare qualcosa".
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