"Abbiamo visto riconosciuto in parte
il dolore di genitori". E' questo uno dei primi commenti dei
parenti delle vittime della tragedia di Rigopiano che hanno
assistito alla lettura della sentenza della Cassazione nell'Aula
Magna del secondo piano a Roma. Grande tensione per ore in
attesa del dispositivo ma poi anche pianti. Ma la battaglia non
finisce qui: "Andremo tutti a Perugia e siamo pronti a lottare
ancora e fino alla fine. I dirigenti della Regione? Come negare
le loro responsabilità? Ci si aspettava di più ma un cambio di
rotta è stato dato eccome. Forse sarà la prima volta in 8 anni
che il 18 gennaio andremo tutti insieme a celebrare i nostri
cari con un cenno di sorriso sul volto", spiegano.
Da Palazzo di Giustizia di Pescara intanto nessun commento ma
trapela solo una composta soddisfazione, specialmente per il
fine positivo di una impostazione processuale corretta sin dalle
prime battute di indagine.
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