"Nell'Abruzzo del centrodestra non
si toccano i fondi per concerti ed eventi, ma c'è poco interesse
per politiche sociali, supporto all'agricoltura, trasporti,
lavoro e piccoli comuni. Settori strategici che sono stati
oggetto di pesanti tagli che gravano sul contributo della
Regione alla finanza pubblica e che lasciano indietro servizi
essenziali per troppi cittadini abruzzesi". Ad affermarlo sono i
consiglieri regionali di opposizione che compongono il Patto per
l'Abruzzo, che hanno presentato i sei emendamenti che come
gruppo porteranno all'attenzione del Consiglio regionale in
calendario dalle ore 15.
"Un atteggiamento inopportuno - spiegano i consiglieri di
minoranza - che nel Bilancio di previsione finanziario 2025-2027
della Regione Abruzzo assume i connotati dell'emergenza, visto
il momento storico in cui il tasso di povertà è passato dal 12,4
al 14,4 per cento e ci sono almeno 180 mila abruzzesi in
difficoltà. Per questo, come Patto per l'Abruzzo, presenteremo
emendamenti per colmare le carenze che l'indifferenza e il
pressapochismo del centrodestra hanno generato tra le maglie del
Bilancio regionale. Chiediamo, quindi, alla maggioranza di
rimodulare le scelte compiute, dando importanza a ciò che
veramente impatta sulla qualità della vita dei cittadini:
sociale, trasporto pubblico, supporto ai comuni e più attenzione
ai settori strategici".
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