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In evidenza
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In collaborazione con Comune dell'Aquila
Il Comitato interministeriale per
la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess)
ha approvato l'assegnazione di risorse per circa 160 milioni di
euro per la ricostruzione pubblica dell'Aquila e dei comuni del
cratere sismico 2009.
Lo rende noto il sindaco del capoluogo, Pierluigi Biondi.
"L'approvazione di oggi da parte del Cipess - spiega il primo
cittadino - è uno spartiacque che ci consente di avviarci in
modo spedito alla conclusione anche del recupero dell'ingente
patrimonio pubblico. Ringrazio il ministro con delega alla
ricostruzione, Nello Musumeci, e il suo ufficio di Gabinetto, il
sottosegretario Alessandro Morelli e la struttura del
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della
politica economica, la Struttura di missione sisma 2009, gli
Uffici speciali per la ricostruzione".
"Dei fondi stanziati - sottolinea Biondi - ben 125 milioni
riguardano il solo comune dell'Aquila". Previsti,
complessivamente, 62 interventi di cui 34 in città. In
particolare, di questi ultimi 18 sono sedi istituzionali ed
edifici strategici, 9 strutture ricreative e sportive e 7
interventi riguardano l'edilizia cimiteriale.
Tra gli interventi più importanti figurano il recupero di
Palazzo Quinzi per circa 18 milioni di euro, dell'ex convento
delle Lauretane per poco più di 11 milioni di euro, di Palazzo
Gaglioffi per 8,8 milioni di euro, della sede del Provveditorato
agli studi di via Strinella per 9,4 milioni di euro,
dell'edificio della direzione generale nel complesso di
Collemaggio per 5,1 milioni di euro, del Palazzo Ducale di
Paganica per 3,5 milioni di euro, della sede dell'ex liceo
scientifico di via Maiella per 3,4 milioni di euro, oltre alla
demolizione e ricostruzione dell'ex Istituto d'Arte a Villa
Gioia da destinare ad edificio polifunzionale e polo culturale
per 2,4 milioni di euro e la ricostruzione dell'edificio della
Provincia di via Verdi che ospitava la Facoltà di Scienze della
formazione per 8,7 milioni di euro. Previsti, inoltre, fondi per
il cimitero monumentale e per quelli delle frazioni di Arischia,
Assergi, Santa Rufina di Roio, Paganica e Preturo.
In collaborazione con Comune dell'Aquila
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