Rapidità, efficienza e trasparenza.
Sono questi gli aspetti che vuole garantire il nuovo accordo per
l'alta sorveglianza sulla correttezza e la trasparenza delle
procedure legate alla ricostruzione nelle quattro regioni
colpite dal terremoto del 2016: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
A presentarlo, il Commissario per la Riparazione e Ricostruzione
sisma 2016, il senatore Guido Castelli, e il presidente
dell'Autorità nazionale anticorruzione, Giuseppe Busia.
"Perché ora? Perché nelle Regioni colpite dal sisma si sta
avvicinando lo sviluppo di un programma di finanziamento di
opere pubbliche che ammonta a più di un miliardo di euro, questo
vuol dire più di mille gare che dovranno essere sviluppate nelle
prossime settimane con esigenza di tempestività e prontezza", ha
spiegato Castelli. Da qui, quindi, l'incontro con Anac, proprio
per tenere insieme "legalità ma anche concretezza e
semplificazione. Trasparenza ma anche principio di risultato".
È un impegno, questo, che vede una collaborazione fra
istituzioni "a tutti i livelli", ha sottolineato Busia. "Oltre
ad Anac e il Commissario, anche le Regioni e i Comuni". Questo
lavoro si basa sulla "responsabilizzazione delle stazioni
appaltanti e di tutti i soggetti che lavorano che hanno
dimostrato di saper lavorare", ha proseguito. Il presidente
dell'Anac ha poi evidenziato che vengono dati loro strumenti
come "atti tipo, check list, strumenti di utilizzo generale
perché vadano più veloci nel rispetto del codice degli appalti.
Alcuni frutti di questo lavoro "sono stati raccolti già in parte
con l'annullamento del contenzioso e maggiore rapidità. Dobbiamo
quindi implementarli facendo sì che sia un'occasione anche per
creare amministrazioni che funzionino".
L'obiettivo è il "dopo", fare, quindi, di queste Regioni
"modelli di efficienza e capacità amministrativa". Il protocollo
di oggi, ha aggiunto Busia, "è il segno di quanto stia
funzionando la collaborazione". "Dobbiamo realizzare questo
miliardo e cento, la ricostruzione pubblica è quella che sta più
indietro. È una sfida che tutti chiedono di vincere", ha
sottolineato Castelli.
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