La transizione energetica a livello
mondiale continua a segnare progressi, trainata dai Paesi
nord-europei a partire dalla Svezia e con il contributo di
economie emergenti come Cina e Brasile. Ma l'impeto delle
riforme rallenta in un clima di incertezza globale: e fra i
Paesi che fanno passi indietro figurano la Gran Bretagna (al
13esimo posto nel ranking globale) e l'Italia (41esima), a causa
dell'alta dipendenza dal gas.
Lo scrive il Forum economico mondiale nel suo studio
periodico sulla transizione energetica 'Fostering Effective
Energy Transition' in collaborazione con Accenture.
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