La divisione Imi corporate &
investment banking di Intesa Sanpaolo conferma il suo ruolo a
sostegno degli investimenti in settori strategici come energia e
infrastrutture nel mercato spagnolo.
In ambito project finance, principale modalità per finanziare
tali iniziative, la divisione Imi Cib risulta nei primi 10 mesi
del 2024 fra le prime 15 banche al mondo e fra le prime 10 sul
mercato Emea. La divisione del gruppo guidato dal ceo Carlo
Messina ha, infatti, partecipato a operazioni per un importo
complessivo pari a circa 30 miliardi di euro a livello globale
(circa il 15% del mercato) e per oltre 16 miliardi di euro a
livello Emea (circa il 20% del mercato). Nel mercato spagnolo
negli ultimi due anni Imi Cib ha partecipato a rilevanti
operazioni finanziarie, tra cui 13 progetti strategici nei
settori dell'energia e delle infrastrutture per un controvalore
complessivo di circa 27 miliardi di euro.
"Per supportare la transizione è fondamentale un impegno
costante e lungimirante su due aspetti che ritengo debbano
coesistere e rafforzarsi a vicenda: da un lato l'attrazione di
risorse per finanziare investimenti strategici e, in secondo
luogo, l'attuazione delle riforme strutturali necessarie per
rafforzare la competitività e la crescita dell'Europa", afferma
Mauro Micillo, responsabile della divisione Imi Cib di Intesa
Sanpaolo. "Questo processo, sebbene articolato - prosegue - e
impegnativo, rappresenta un'opportunità per il futuro di Italia
e Spagna e, pertanto, siamo chiamati tutti a fare la nostra
parte. Le istituzioni finanziarie, in primis, possono agire da
motori del cambiamento, supportando le imprese a innovare e
crescere, contribuendo così alla crescita di un'Europa più
competitiva e resiliente".
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