La Consob, al pari delle altre
authority europee che vigilano sui mercati finanziari, ha
pubblicato un richiamo di attenzione in materia di informativa
sul clima da rendere in bilancio, in vista dell'entrata in
vigore degli obblighi sulla rendicontazione di sostenibilità
richiesti dal D. Lgs n. 125/2024. La tematica, ricorda la
Commissione, costituisce una priorità di vigilanza per l'Esma,
l'Autorità europea di vigilanza sui mercati finanziari.
In particolare Consob ha svolto un approfondimento su un
campione di emittenti del Ftse Mib dal quale, pur prendendo atto
di un progressivo adeguamento dell'informativa finanziaria, ha
rilevato il permanere di significative aree di miglioramento,
sottolineando l'esigenza di "agevolare gli investitori
nell'individuazione delle informazioni sugli aspetti climatici",
di "promuovere la coerenza tra informativa finanziaria e di
sostenibilità" e di "fornire un'informativa chiara sulle
considerazioni effettuate in merito agli impatti dei fattori
climatici".
Consob ha sollecitato gli emittenti a considerare
l'opportunità di riportare le informazioni sugli aspetti
climatici in una specifica nota del bilancio, ovvero inserire
specifici richiami alle note in cui queste ultime sono
rappresentate, ed ha richiamato l'attenzione degli emittenti nel
fornire in bilancio le informazioni rilevanti per apprezzare gli
impatti sulle stime contabili dei piani di transizione.
In aggiunta la Commissione ha richiamato l'attenzione degli
emittenti nel riportare in bilancio informazioni finanziarie
rilevanti sui temi climatici adattate alle proprie
caratteristiche, al fine di far apprezzare agli investitori le
analisi svolte e le connesse incertezze.
Il documento sottolinea infine l'importanza che gli emittenti
indichino gli impatti dei fattori climatici, laddove rilevanti e
stimabili con affidabilità, sulla vita utile degli attivi
iscritti in bilancio, sulle valutazioni delle perdite attese su
crediti e sulla misurazione dei contratti assicurativi.
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