"La piattaforma per il bonus è in
arrivo" e inoltre "ci è stato assicurato che con un sistema di
anticamera virtuale non ci sarà alcun il click day". Così il
ministro dell'Ambiente Sergio Costa, ospite della trasmissione
"Agorà" in onda su RaiTre sul "Bonus Bici" nel decreto Rilancio.
Riguardo alla tempistica della piattaforma informatica su cui
chiedere i rimborsi previsti, Costa spiega che "il Decreto
attuativo è alla concertazione, che l'ha preparato e che ora il
ministero delle Infrastrutture e Trasporti lo sta firmando".
"Credo - afferma - che tra qualche settimana la piattaforma sarà
operativa".
Sulla previsione di Confindustria Ancma (Associazione
Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) per cui "a fine estate ci
saranno un milione di bici in più", Costa afferma che "intanto
c'e' stata una risposta degli italiani fantastica perché la
richiesta non è per l'uso della bicicletta solo per il sabato e
la domenica, cioè per un uso ludico, ma per percorsi casa lavoro
o casa scuola e per cambiare la mobilità e renderla più
sostenibile" ma "è chiaro che non sostituisce il mezzo pubblico
e privato ma lo integra".
Sulle risorse ribadisce: "Noi abbiamo messo altri 70 milioni
di euro (che si aggiungono ai 120 milioni stanziati) e ho
chiesto al Parlamento un ulteriore sforzo perché come ministero
ho finito i soldi, e dal Parlamento mi hanno assicurato che nel
dibattito ci saranno". Per quanto riguarda gli incentivi auto il
ministro Costa ricorda che "ci sono nel dl Rilancio e verranno
confermati e magari aumentati ma non c'e' competizione tra mondo
delle quattro ruote ruote e delle due ruote ma c'e
complementarietà". La questione per il ministro è che "se mi
metto su una bici e su un monopattino devo anche avere
infrastrutture cittadine. Roma, Napoli e Milano per esempio lo
stanno facendo". E conclude: "ho finanziato con altri 310
milioni queste infrastrutture".
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