In Italia il settore della gestione
dei rifiuti urbani ha resistito bene alla pandemia: il 2020 ha
visto investimenti in crescita, 538 milioni, +8,2% sul 2019, e
numerose acquisizioni e alleanze, che hanno coinvolto nuovi
player da altri mercati. Cresce l'interesse verso i rifiuti
speciali, che aumentano per quantità (+3,1%) e sono sempre più
spesso gestiti anche da aziende attive negli urbani (una su
quattro). E le classiche utility dei servizi di "nettezza
urbana" cambiano perimetro: con l'acquisto di imprese
industriali si allargano alle attività imprenditoriali del
riciclo e dei materiali.
Sono alcuni dei dati salienti del Was Report 2021, presentato
questa mattina a Roma nel corso del convegno "Waste management e
convergenze industriali. Il PNRR tra rifiuti urbani e speciali"
da Alessandro Marangoni, ceo della società di consulenza
ambientale Althesys e coordinatore del think tank Waste
Strategy.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA